In arresto sei persone tutte con l’accusa di aver causato un incendio doloso. L’intervento ad Eboli nella frazione “San Pietro a li marmi”, poco distante dal santuario dei medici santi, Cosma e Damiano, dove era stato segnalato un incendio in atto. Sul luogo l’incendio era già in atto con lo stesso che interessava il recinto di legno posto nei pressi della cisterna idrogeologica del comune di Eboli e del sottobosco.
Qui i militari dell’arma incontravano un agente fuori servizio della Polizia di Stato di Battipaglia che riferiva di aver notato diversi giovani che si allontanavano di corsa dall’incendio, mentre altri due ragazzi si trovavano ancora nei pressi. Di questi, uno brandiva ancora tra le mani un ramo secco che aveva un’estremità in fiamme. L’uomo identificatosi come agente di polizia si era avvicinato ai due che, dopo aver tentato invano di darsi alla fuga, gli riferivano di essersi trovati lì per fare una grigliata ed avevano preparato la brace nella sottostante piazzetta. Una grigliata che si ritrovava ad un punto distante da dove era stato appiccato l’incendio, con i due focolari che non erano congiunti. I carabinieri inseguivano altri quattro giovani, che erano raggiunti e tratti in arresto per concorso in incendio boschivo doloso e danneggiamento d’aree pubbliche, unitamente alle due persone fermate precedentemente dal poliziotto.