E’ stata la presenza di spirito di una 90enne e l’immediato intervento di una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Giffoni Sei Casali a scongiurare l’ennesima truffa commessa ai danni di anziani. Questa volta l’esperto truffatore si era presentato come l’incaricato delle consegne di materiale elettronico ordinato dal figlio delle signora. Naturalmente, per la consegna, vi era da corrispondere la somma di 500 euro. L’anziana ha finto di rientrare in casa per prelevare la somma di danaro, mentre ha invece chiamato il 112 consentendo cosi ai Carabinieri del Maresciallo Fortunato di giungere immediatamente sul posto e di “pizzicare” il truffatore, un pregiudicato napoletano P.C. 34enne, che, al posto dei soldi ha ricevuto l’ennesima denuncia per tentata truffa. Sequestrato il “pacco” da consegnare, perfettamente imballato con tanto di indirizzo del destinatario e contenente solo fili elettrici e l’autovettura, una fiammante Ford Fiesta bianca risultata anche riportante una targa alterata per impedire di risalire, qualora ripresa da qualche sistema di videosorveglianza, all’effettivo proprietario. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri per accertare il coinvolgimento del truffatore in altri episodi commessi in zona. L’arzilla vecchietta ha riferito di essersi insospettita per l’insolita consegna poiché aveva letto su un giornale di una truffa ai danni di un anziano perpetrata con le stesse modalità. I Carabinieri da tempo, attraverso anche una martellante campagna mediatica (sul sito istituzionale vi è una sezione dedicata, sono stati stampati e distribuiti opuscoli informativi e, finanche, dai pulpiti delle chiese sono stati lanciati appelli), non mancano di richiamare l’attenzione degli anziani sul fenomeno.