“Crediamo che ci siano state forti negligenze post operatorie, o in seno all’operazione stessa, che hanno causato la morte di mia moglie. Abbiamo avviato una inchiesta per far luce su quello che è realmente accaduto”. A dirlo all’Ansa è Marco Gallo, un imprenditore titolare a Salerno della Asi Global Consultants, in merito al decesso della moglie, Anna Maria Donadio, 54enne morta al Policlinico Federico II di Napoli a seguito di un intervento alla tiroide avvenuto mercoledì e di cui riferiscono organi di stampa. La donna era una poliziotta in servizio all’ufficio prevenzione generale della Questura di Salerno ed era molto conosciuta, insieme al marito, nella comunità salernitana. Era mamma di cinque figli e molto attiva nel mondo della chiesa. “Qualcosa – spiega ancora il marito – non è andato come doveva. È uscita tranquillamente dalla sala operatoria, mi ha salutato e poi ha iniziato a sentirsi male. Le è stata praticata una iniezione di un antibiotico. Non sappiano se quello sia stata la causa o una delle cause, ma andremo fino in fondo per accertare le cause di questa morte inspiegabile. Ha avuto delle insufficienze respiratorie molto gravi dovute a liquidi non espulsi che erano presenti a livello di trachea e quindi è rimasta praticamente soffocata”. Frattanto è stata disposta l’autopsia. I funerali della poliziotta si terranno martedì alle ore 11 al Duomo di Salerno.