Finora sono una dozzina i casi finora registrati, ma il fenomeno pare sia destinato ad aumentare. Minorenni mandati a depositare rifiuti per evitare multe e sanzioni. Un modo “originale” quanto vergognoso per evitare problemi in caso di sversamento abusivo. Il sistema è molto semplice: affidare il sacchetto al figlio minorenne e mandarlo in strada. Il quale, ovviamente, vista la minore età, pur commettendo atti penalmente illeciti, non ne risponde o lo fa in forma limitata. Lo stanno verificando da giorni gli agenti del comando di polizia municipale di via Libroia. L’ufficio Ecologia, impegnato quotidianamente con le sue pattuglie nel contrastare il conferimento fuori legge di rifiuti, ha sollevato un problema che pare si stia estendendo dalla periferia al centro. Non solo presso il popoloso quartiere di Piedimonte e il rione Montevescovado, che oltre ad ospitare i prefabbricati pesanti presenta diverse zone che vengono prese quotidianamente d’assalto da incivili. Anche presso il centro cittadino sono stati avvistati ragazzi di minore età, intenti a depositare qualsiasi tipo di rifiuto. Da via Gramsci a via Lucarelli, ma anche a via Barbarulo. Quando i vigili urbani i minore che scversano abusivamente, loro rispondono sempre allo stesso modo: “non c’entro nulla, mi hanno mandato i miei genitori”. E il gioco “sporco” è fatto.