SALERNO – Il nucleo artificieri del 21esimo Genio Guastatori di Caserta sta portando a termine le attivita’ preliminari per la bonifica di un ordigno bellico del peso di 500 libbre (circa 250 chili) risalente al II conflitto mondiale a Salerno. La bomba di fabbricazione inglese e’ stata portata alla luce da un escavatore il 5 luglio scorso all’interno di un cantiere per la costruzione dell’opera pubblica denominata Crescent in via Alvarez, e presenta una combinazione piuttosto rara di due spolette, di cui una dinamica che avrebbe potuto essere attivata dal movimento per il sollevamento dell’ordigno.

Attualmente e’ stata predisposta un’area di evacuazione di 200 metri nel lato di terra e di 500 metri verso mare, che comprende anche la zona portuale, con coinvolgendo gli uffici di Guardia di finanza e capitaneria di Porto nonche’ abitazioni e lo sgombero di circa 90 famiglie. Le attivita’ per la bonifica finale sono state divise in due fasi: la prima, domenica 15 luglio prevede la collocazione dell’ordigno all’interno del terrapieno che verra’ appositamente realizzato secondo le indicazioni degli artificieri. La seconda fase, che avra’ luogo domenica 22 luglio, consistera’ nel brillamento in sicurezza dell’ordigno. Gia’ nel 2008 a Salerno fu trovata un’altra bomba in un cantiere in via Zanfagna, e anche in questo caso occorsero 114 ore per la distruzione e l’evacuazione degli abitanti nell’area.

 

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