E’ stato don Luigi Ciotti, presidente di Libera, ad inaugurare ieri la prima edizione di Festambiente Legalita di Pollica (Salerno), il paese del Cilento del sindaco pescatore Angelo Vassallo che al sacerdote che da tempo si batte contro le mafie ha voluto conferire la cittadinanza onoraria.
Un festival “di parole, musica e cibo” contro le ecomafie che anima il porto di Acciaroli e i borghi di Pioppi e Pollica fino a domenica prossima per onorare la memoria del suo sindaco Angelo Vassallo, ucciso nel 2010, e per consolidare lo stretto rapporto che egli ha saputo creare tra il suo comune e il binomio ambiente e legalità. Una onorificenza che, come è spiegato nella delibera comunale di conferimento, viene attribuita “alla luce della sua attività ed opera prestate a favore della battaglia contro tutte le Mafie e in difesa dell’Ambiente per il senso di appartenenza che accomuna tali battaglie all’Amministrazione di Angelo Vassallo, di cui questa P.A. persegue le orme, in modo che sia tangente il percorso da seguire e non siano mai spenti i riflettori su questo territorio e sulla buona politica di Angelo Vassallo”. “Ringrazio l’amministrazione e l’intera comunità di Pollica – ha commentato don Luigi Ciotti, presidente di Libera – per il riconoscimento che non premia una singola persona ma quella grande rete di associazioni che confluiscono in Libera. Angelo Vassallo è la dimostrazione che si può essere grandi anche in un paese piccolo, ci ha lasciato in eredità una grande senso si corresponsabilità e dobbiamo portare avanti il suo spirito”.