La Procura della Repubblica di Salerno chiude le indagini sul Crescent, contestato complesso urbanistico progettato dall’archistar catalana Ricardo Bofil sul lungomare di Salerno, notificando al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e ad altri 25 indagati – come riferisce la stampa locale – l’avviso che assegna venti giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o presentare memorie difensive, prima che gli inquirenti facciano partire la richiesta di rinvio a giudizio. Dopo la proroga delle indagini dei pm Rocco Alfano e Guglielmo Valente, avvenuta nel novembre scorso, il numero degli indagati è salito a 26. Tra questi figurano anche due costruttori e tre dirigenti comunali. Gli indagati devono rispondere a vario titolo di violazioni urbanistiche e paesaggistiche. La nuova ipotesi di reato è quella che profila per il Comune di Salerno un danno erariale, legato alla restituzione della caparra a una ditta che aveva partecipato all’avviso per la cessione dei diritti edificatori