SARNO. Lastre d’amianto, fusti e rifiuti speciali: una bomba ecologica a due passi dalle palazzine Iacp. A scoprirla, questa mattina, nei terreni di via Pioppazze a Sarno (Sa), gli uomini del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza della compagnia di Scafati (Sa), entrati in azione di concerto con l’Arpac, su disposizione della procura di Nocera Inferiore (Sa). Scavando nel sottosuolo, a pochi passi dalle case popolari, i “baschi verdi” del capitano Nunzio Napolitano, hanno riportato alla luce numeroso materiale in eternit risalente, probabilmente, a costruzioni e fabbricati precedenti alla realizzazione delle palazzine. Sepolti sotto terra, c’erano anche fusti e “rifiuti killer” ritenuti molto pericolosi per la salute. Si tratta di una vera e propria bomba ambientale ad orologeria, quella dissepolta, che ha portato al sequestro di un’area di circa 700 metri quadri. L’operazione, tuttora in corso, proseguirà anche nei prossimi giorni dal momento che si sospetta la presenza di ulteriore materiale dannoso celato al di sotto delle fondamenta delle case. L’area in cui è avvenuto il ritrovamento è spesso frequentata da adolescenti e bambini ma anche dagli anziani. La scoperta, giudicata inquietante dagli inquirenti e che sicuramente farà discutere, è venuta la luce grazie alle attività d’intelligence ed alla tenacia delle “Fiamme gialle” della compagnia scafatese. Le indagini, in ogni caso, sono in corso per appurare eventuali responsabilità.

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