Questa mattina, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno in esecuzione del Decreto di sequestro, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca dell’intero patrimonio riconducibile a Nunzio Scarano, composto da beni immobili, mobili, quote societarie e disponibilità liquide rinvenute sui conti correnti.
Il provvedimento odierno è stato emesso sulla scorta di analitici accertamenti patrimoniali finalizzati ad evidenziare la discrasia tra le fonti di reddito dichiarate dal prelato ed il patrimonio accumulato nel corso degli anni. Le risultanze investigative hanno permesso di rilevare una evidente e palese sproporzione tra la “formale” capacità reddituale e l’effettiva titolarità di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, incompatibile con lo status di sacerdote. I finanzieri stanno sequestrando un appartamento da 8 vani a Salerno, una Mercedes Classe A, una Volkswagen Caddy, una porzione di un appartamento a Salerno e il 99% del capitale sociale della Nuen Srl intestata a Scarano.
Lo scorso 21 gennaio, contestualmente all’esecuzione della misura cautelare, era già stato sottoposto a sequestro buona parte del patrimonio del prelato in quanto ritenuto il prodotto del reato di riciclaggio al medesimo contestato e composto da: un prestigioso appartamento sito in Salerno; un altro appartamento e un box sempre a Salerno; vari conti correnti intestati a Scarano e alla Nuen S.r.l. per un importo di circa tre milioni di euro.