Le acque del fiume Sarno di colore rosso, ricche di sedimenti, nei pressi di una nota industria conserviera del Salernitano, precisamente nell’agro nocerino-sarnese, che opera nel settore della produzione del pomodoro: è quanto hanno scoperto i militari della Guardia Costiera di Salerno che hanno sequestrato una parte dell’impianto dopo avere accertato che scaricava le sue acque reflue direttamente nel Rio San Marino, uno delle tre sorgenti del Sarno. Il titolare dell’azienda è ora indagato per reati ambientali – tra cui illecito smaltimento di reflui industriali – dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. L’attività di smaltimento avrebbe determinato pericolo di alterazione degli equilibri ecologico e ambientali del fiume.