BATTIPAGLIA – Continua senza sosta l’attività dei Carabinieri per contrastare le attività delinquenziali connesse con lo spaccio di stupefacenti, in particolare droghe pesanti come l’eroina, mercato per il quale la Piana del Sele, ed in particolare Battipaglia e Pontecagnano, si confermano piazze di riferimento per gli acquirenti anche di fuori regione.

Una decina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile diretti dal Ten. Gianluca GIGLIO, impegnati per tutto il pomeriggio di ieri sino a notte inoltrata per portare le due operazioni che hanno condotto all’arresto di tre noti pluripregiudicati (due donne ed un uomo) che gestivano due centrali di spaccio.

La prima operazione è stata condotta a Battipaglia dove all’esito di un lungo servizio di osservazione che ha rivelato l’esistenza di un continuo via vai di tossicodipendenti dall’abitazione di A.C. 50enne, i Carabinieri hanno deciso di fare irruzione nell’abitazione della donna rivenendo, praticamente occultata in ogni angolo dell’abitazione, eroina per dieci grammi  già suddivisa in dosi, bilancini di precisione e cinquanta grammi di sostanza da taglio, a dimostrazione che si trattava di una vera e propria centrale di confezionamento e spaccio dello stupefacente.

La donna è stata arrestata.

Più inquietante l’operazione condotta a Pontecagnano. Da tempo i Carabinieri seguivano la coppia di spacciatori della città dei Picentini. 33enne lei, 39enne lui, ieri pomeriggio a bordo della loro Fiat Punto imboccano l’autostrada direzione Napoli, sui sedili posteriori, per non indurre sospetti, i due figli di nove ed undici anni; alle calcagna un’auto civetta del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Battipaglia. Avuta la consapevolezza della meta del loro viaggio (Scampia), i Carabinieri decidono di attenderli al ritorno. Cosi dopo due ore circa la tranquilla famigliola è di ritorno. Allo svincolo di Pontecagnano una gazzella dell’Arma intima l’alt. L’auto si ferma scattano le perquisizioni, Tutto negativo; poi la perquisizione più approfondita condotta presso l’ospedale di Battipaglia. Nelle parti intime la donna custodiva venti cilindretti contenenti venti grammi di eroina da tagliare ed immettere sul mercato.

Per lei P.E. si sono aperte le porte del carcere di Fuorni, per il marito, S.G. gli arresti domiciliari per permettergli di accudire i figli.

Sempre a Pontecagnano i Carabinieri della locale Stazione, diretti dal Luogotenente Andrea CIAPPINA hanno tratto in arresto uno noto spacciatore, C.P. 41enne, già ristretto agli arresti domiciliari non trovato a casa durante un controllo. Dopo un lungo appostamento i Carabinieri lo hanno sorpreso ed arrestato mentre rincasava.

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