Una studentessa universitaria di 25 anni è stata trovata morta ieri sera nel proprio appartamento in periferia di Bologna, in via Trauzzi, dove è scoppiato un incendio. Si tratterebbe di un suicidio, come emerge dal contenuto di alcune lettere trovate in casa. Pare che la giovane soffrisse di depressione e una vicina ha riferito di averla vista rientrare con una tanica, poi ritrovata vicino al corpo. In un biglietto trovato accanto al corpo, dopo una prima parte di testo non chiaramente comprensibile, la ragazza chiede “perdono a chi le sta vicino per il dolore che arrecherà”. I motivi precisi all’origine del gesto non sono stati chiariti: è confermato che soffrisse di un certo malessere, sebbene non risulterebbero cure continuative per problemi di depressione. La 25enne, originaria del Salernitano, viveva da sola nell’appartamento in zona Pilastro, con un cagnolino che i vigili del fuoco sono riusciti a salvare appena entrati in casa. La madre si era trasferita da qualche tempo in Svizzera per trovare un lavoro ed è rientrata nella notte, dopo essere stata avvisata dell’accaduto. A Bologna sono arrivati dalla Campania anche i nonni della studentessa: “Noi sapevamo che stava benissimo, cosa è successo non lo so” ha detto al tg dell’emittente E’tv il nonno, uscendo dal palazzo di via Trauzzi. I vicini descrivono la studentessa come una persona ‘dolce e molto riservata’. A quanto pare, per un breve periodo si era trasferita anche lei in Svizzera con la madre, ma era poi tornata a Bologna perché non si trovava bene. L’appartamento è stato posto sotto sequestro per consentire il proseguimento degli accertamenti.

 

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