Sta per cominciare nell’aula bunker adiacente la casa circondariale di Salerno, l’udienza dinanzi alla Corte d’Appello per decidere l’estradizione in Belgio di Jamal Eddine Ouali, l’algerino accusato di far parte di una rete di falsificatori di documenti al servizio dei terroristi islamici che hanno agito a Parigi e a Bruxelles. Da pochi minuti le auto con a bordo i componenti del collegio giudicante e il procuratore generale hanno varcato i cancelli dell’aula bunker dove era già arrivato invece in precedenza l’avvocato dell’algerino, Gerardo Cembalo.

 

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