SALERNO – Trentadue persone sono state denunciate a Scafati (Salerno) dalla Guardia di Finanza per un giro di truffe per oltre un milione di euro nel settore della compravendita immobiliare. Per sette di loro si ipotizza il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio.
L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli ha portato a smascherare un’organizzazione che, con piccole ristrutturazioni e con la compiacenza di due periti, acquistava immobili per rivederli a cifre maggiorate ad ignari acquirenti, tra questi anche operatori delle Forze Armate. L’organizzazione, costituita da un agente immobiliare, un mediatore creditizio, due periti, due falsi imprenditori del settore immobiliare e da un appartenente alle stesse Forze Armate (ritenuto il tramite dai malcapitati investitori), ha permesso di realizzare ingenti profitti. Dopo aver individuato la vittima, l’esperto agente immobiliare proponeva la stipula di un contratto di compravendita, subordinato ad una richiesta di mutuo (la cui pratica veniva istruita da un mediatore creditizio di fiducia, grazie all’ausilio di due periti compiacenti) per un importo comprendente anche il valore della futura ristrutturazione, con la promessa di riuscire a rivendere tutto ad un imprenditore interessato all’acquisto. Mentre l’organizzazione incassava il maggiore importo dei mutui e dei finanziamenti (ottenuti grazie alle perizie fasulle), i malcapitati clienti rimanevano, da un lato, proprietari di immobili completamente fatiscenti e di scarsissimo valore commerciale e, dall’altro, titolari di debiti per i mutui e i finanziamenti in precedenza contratti.