Conclusa ieri un’ intensa settimana di controlli nella Terra dei Fuochi sotto il coordinamento delle prefetture di Napoli e Caserta. Sono state controllate nel corso di tutta la settimana decine di attività commerciali, con un imponente dispiegamento di personale e mezzi, anticipato dalla ricerca e sorveglianza del territorio dagli aeromobili a pilotaggio remoto, e pattuglie a terra dell’Esercito oltre che dai droni dei Vigili del Fuoco e dal reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza. Mercoledì primo marzo, il raggruppamento «Campania» dell’Esercito Italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, insieme alle Forze di Polizia territoriali, ha operato con ordinanza della Questura di Caserta, nei comuni di: Carinola, Cellole, Sessa Aurunca. Le attività congiunte hanno visto impiegate pattuglie dell’Esercito, Polizia di Stato di Sessa Aurunca, carabinieri e carabinieri forestali di Sessa Aurunca, Polizia Municipale Sessa Aurunca, Arpac, Guardia di Finanza di Mondragone, Polizia Provinciale di Caserta, Polizia Metropolitana di Napoli ed Asl di Caserta, ed hanno portato rispettivamente al sequestro di un centro di autoriparazioni e un deposito di auto (per un totale di oltre 5000 mq), presso il centro riparazioni sono state elevate sanzioni penali (art. 321 e art. 354 codice penale) e sanzioni amministrative. Sono state poste sotto sequestro 2 attività commerciali, identificate 8 persone di cui 2 denunciate per reati ambientali ed amministrativi, e una di queste è stata sanzionata con ammende per un totale di circa 80.000 euro. Giovedì 2 Marzo, presso i comuni di: Marano, Mugnano, Melito di Napoli e Calvizzano con ordinanza della Questura di Napoli, sono state controllate 5 attività commerciali e poste sotto sequestro 1360 mq di aree di sversamento. Presso una proprietà privata sono stati rinvenuti macchinari industriali per la ristorazione, presso un’altra proprietà privata è stato individuato un deposito di rifiuti Raee (Rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche) oltre ad un deposito auto abusivo con rifiuti di vario genere (pneumatici, carcasse di auto e parti di ricambio) presso una rimessa abusiva, 17 veicoli sono stati posti sotto sequestro, nel corso dell’ operazione 4 persone sono state identificate, e successivamente denunciate per reati ambientali, con sanzioni amministrative pari a oltre 300.000 euro. L’operazione è stata condotta dal contingente Terra dei fuochi dell’Esercito, dalla Guardia di Finanza e dal Roan, dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri e dai Carabinieri Forestali, dalla Polizia Metropolitana di Napoli e dalle Polizie Municipali dei comuni coinvolti. Le donne e gli uomini dei Corpi di Polizia, Pubblica Sicurezza e Forze Armate con determinazione ed encomiabile impegno, costantemente in prima linea, stanno sferrando duri colpi all’illegalità nel settore dei rifiuti, colpendo in modo mirato e selettivo le attività illegali, l’abusivismo e lo smaltimento illecito, dando un forte segnale della presenza dello Stato a favore e in difesa di cittadini e dei territori.

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