Arriva a Caserta il libro “Pensieri sparsi” della poetessa romena Elena Nemes, il primo a raccontare l’immigrazione campana in versi. Attraverso 30 poesie in italiano, tradotte anche in romeno dallo scrittore Alexandru Toma, Elena Nemes mette in luce la storia della famiglia approdata in Italia nel 1991, a Telese Terme.

Il libro sarà presentato il 4 luglio (ore 17) presso la Sala della Biblioteca del Complesso Sant’Agostino di Caserta (via Mazzini 16) alla presenza dell’autrice, di Pio del Gaudio, sindaco di Caserta, e di Imma Brignoli, editrice, con l’introduzione di Sara Cotugno del Servizio Regionale di Mediazione Culturale. Le poesie di Elena Nemes raccontano l’ambizione e la tenacia di una madre che, insieme al marito, affronta la difficile integrazione dedicando tutte le energie per la crescita e gli studi del figlio. Poesie che parlano anche di sentimenti, spiritualità e amore per la vita che dopo sofferenze e sacrifici porta gioie e importanti traguardi. Per la Nemes le poesie diventano anche “un mezzo per comunicare con gli altri romeni in patria”, da qui il desiderio di traduzione in romeno, ai quali ha voluto confidare il proprio vissuto, i sentimenti e l’esperienza di vita. Lo fa “non in modo simbolico, metaforico o con altri sottintesi, ma in pensieri sparsi, così come vengono. Questo, perché neanche nella vita gli eventi si svolgono secondo un modello o un tempo specifici”, dichiara l’autrice. La propria esperienza di immigrata ha fatto maturare nell’autrice anche un forte impegno sociale ad affrontare l’integrazione sociale e culturale, temi di cui discute nel suo blog http://elenanemes.wordpress.com

 

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