Giovedì 9 febbraio dalle ore 15.00 in poi è prevista una cerimonia in grande stile. Dopo l’anteprima in Rai 1, alla trasmissione televisiva “Storie Italiane” il 20 dicembre scorso, ora avviene la prima presentazione in Terra di Lavoro del libro drammatico e giuridico insieme dell’avvocato Raffaele Crisileo dal titolo “Vittima Innocente. Il calvario giudiziario di Alfonso Bolognesi”. L’evento, che parla di una storia vera conclusasi un anno fa dopo 14 anni, avverrà presso la Sala Carlo III (Edificio Conferenze) del Grand’Hotel Vanvitelli (Viale Carlo III) Caserta. Ospite di eccezione l’autore del libro Raffaele Crisileo e affianco a lui il protagonista del volume, il maresciallo dei carabinieri Alfonso Bolognesi. Dopo i saluti istituzionali del presidente del consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero e quelli di Vittoria Ponzetta, presidente del Formed (Ente di Formazione, Didattica e Cultura) in convenzione con diverse Università pubbliche italiane, che ha dato il patrocinio morale all’evento, ci sarà “la lectio magistralis “ di Patrizio Gonnella, accademico e giurista nonché Presidente Nazionale di Antigone per la tutela dei diritti dei detenuti ed Esperto del Consiglio d’Europa (che ha scritto e firmato la prefazione al libro di Crisileo, socio della sua associazione) accompagnato dalla giornalista Susanna Marietti, coordinatrice nazionale di Antigone. Seguiranno le relazioni sul tema del volume dei professori universitari Raffaele Santoro e Mena Minafra e poi quella dello psicologo-psicoterapeuta Roberto Malinconico. Seguirà una testimonianza di Alfonso Bolognesi. Concluderà l’autore del volume l’avvocato Raffaele Crisileo. Seguiranno altre tre presentazioni già programmate: a fine febbraio presso il Teatro nel Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni (fortemente voluta dal preside dell’istituto Claudio Petrone e Alessandro Cioffi) poi a fine marzo a Mondragone al Palazzo Ducale (organizzata da Giuseppina Piccirillo) e poi a Roma promossa da Fabrizio Merluzzi, componente del direttivo della Camera penale capitolina. La storia dell’errore giudiziario di cui e’ stato vittima il maresciallo dei carabinieri Alfonso Bolognesi continua a commuovere gli italiani e a interessare i cultori del diritto per la straordinarietà e singolarità del caso. È l’odissea di un comandante di una stazione dei carabinieri, quella di Pinetamare di Castel Volturno, ingiustamente sottoposto per 14 anni a tre procedimenti penali e condannato, per uno di questi processi, dopo 7 gradi di giudizio, a 4 anni di carcere (interamente espiati) e poi in sede di revisione definitivamente assolto. E adesso, che Alfonso è stato riammesso in servizio nell’Arma da soli due mesi e che il 4 febbraio prossimo andrà in pensione per raggiunti limiti di eta’ chi lo ripagherà dei 14 anni di vita volati via? Questo e’ uno dei temi del dibattito.

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