NAPOLI – Corrado De Benedictis è nella rosa dei 100 artisti selezionati da tutto il mondo per il Premio Internazionale Chianciano Arte 2012, che si terrà dal 15 al 22 settembre presso il Museo d’Arte di Chianciano Terme. Filo conduttore del grande evento toscano sarà “L’Arte della Mente”, un tema perfetto per l’artista napoletano che con la sua pittura informale si addentra nella sfera più misteriosa dell’arte, quella che descrive gli impulsi e gli stimoli del subconscio.

Nella sua città d’origine De Benedictis è in mostra permanente alla Pinacoteca del celebre Istituto d’Arte Filippo Palizzi di Napoli. Da sempre lavora e produce seguendo un suo percorso fuori dalle logiche di mercato, ma forse proprio per questo è sempre più ricercato. Le sue opere sono esposte in autorevoli musei americani. Nel 2011 è scelto proprio dal Museo d’Arte di Chianciano tra 1600 candidati per partecipare alla Biennale di Chianciano 2011. Nello stesso anno è presente al Fukuoka Art Museum in Giappone con una personale. Nonostante la sua crescente carriera, egli conserva una spiccata riservatezza che si annulla completamente nelle sue opere. Sono queste creazioni informali in cui il talento dell’artista si libera attraverso un espressionismo astratto di grande potenza. Materico e magmatico insieme, il ricercato impasto dei colori emerge dalla tela quasi fosse una reminiscenza atavica dei suoi natali nella città del Vesuvio. L’artista si distingue per una calma operosa, distaccata dal contesto. Dipinge in una situazione quasi d’isolamento, in cui considerazioni intime e profonde prendono forma nei suoi lavori. Egli è sempre in cerca della perfezione e della completezza in una continua brama di sperimentazione. I primi lavori di De Benedictis risalgono agli anni Settanta con il periodo figurativo. In seguito l’incontro con l’arte di Pollock risulta determinante per la sua evoluzione artistica: è allora che le tenui figure femminili di un tempo perdono la propria identità, sparendo per sempre in quel magma vorticoso di colori del suo potente espressionismo astratto. L’arte di De Benedectis è in una parola vulcanica: lasciate che i suoi zampilli vi colpiscano durante il Premio Internazionale Chianciano Arte 2012. L’inaugurazione è il 15 settembre.

 

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