La celebrazione di Eduardo De Filippo a 30 anni dalla morte, le mostre su Benedetto Croce e Andy Warhol, i dialoghi sulle mafie, nell’ambito di oltre 100 conferenze, cinque festival (come quelli dedicati a matematica, fiaba e filosofia, con spettacoli per la regia di Nicola Piovani), più di 25 workshop, 10 esposizioni, concerti, tavole rotonde. Sono fra gli eventi, in programma da aprile a ottobre, nei Siti Unesco a Napoli e per tutto il territorio Campano (Caserta, Benevento, Pompei, Ercolano, Ascea, Paestum e Ravello), della quarta edizione, la prima in Italia, Del Forum Universale delle culture. ”Abbiamo pensato, voluto e costruito un programma coinvolgendo grandi personalità della cultura, con la volontà di disappannare quell’immagine che spesso ci rende protagonisti sulla stampa. Abbiamo nel territorio grandi eccellenze e vogliamo rendervene partecipi – ha detto oggi Caterina Miraglia, assessore all’Istruzione e all’Edilizia scolastica, alla Promozione culturale, Musei e Biblioteche della Regione Campania, presentando l’iniziativa all’Associazione Stampa Estera a Roma”. Il Forum ”è lo strumento con cui si vogliono affrontare e dibattere temi fondanti della vita dell’uomo – dice l’assessore – che abbiamo sintetizzato nella formula ‘il futuro della memoria’. Cinque sono i temi universali: la diversità culturale, condizioni per la pace, sviluppo sostenibile, conoscenza e mare. ” Con grande intuizione il presidente della regione Campania Stefano Caldoro (assente oggi per motivi istituzionali, ndr), quando Napoli si è candidata con il suo centro storico – aggiunge la Miraglia – il più grande d’Europa, ora Sito Unesco, ha pensato al Forum come volano per potenziare tutti gli altri luoghi da valorizzare della Campania”. Tra i vari appuntamenti organizzati a Napoli, ci sono la mostra dedicata a Benedetto Croce (maggio – giugno); la Celebrazione di Eduardo De Filippo a 30 anni dalla Scomparsa (maggio – ottobre), i dialoghi sulle mafie (giugno – ottobre), l’esposizione ‘Andy Warhol. vetrina’ curata da Achille Bonito Oliva (aprile – luglio), il Festival internazionale del ‘700 musicale napoletano (17 – 26 aprile), il Maggio dei Monumenti. Nel calendario di appuntamenti nel resto della Campania, tra gli altri, a Caserta i forum ‘Cultura e sviluppo. Il modello campano 2014 – 2020’ (da maggio a luglio), curato da Domenico De Masi, ‘Città in movimento. Geopolitica , culture e diritti dei Migranti’ curato da Paolo Macry (3 -11 maggio), cui parteciperanno, fra gli altri, Hanif Kureishi e Abraham Yehoshua e The city we need (15-19 luglio). A Pompei, il convegno organizzato da Ansamed (20 – 21 maggio) ‘La memoria del futuro. Il valore della comunicazione nel dialogo culturale delle città del Mediterraneo , a cui parteciperanno esponenti dei media di dieci Paesi dell’area, e il forum dell’evoluzione alimentare, organizzato dall’AdnKronos (settembre). A Capaccio – Paestum i Festival ‘Favole matematiche’, organizzato da Piergiorgio Odifreddi (15-17 maggio) e della Fiaba (23-24 maggio). A Ercolano, c’è il Festival della Memoria, dal 17 al 21 settembre. A Benevento, da aprile a giugno ci sono gli ‘Itinerari territoriali e culturali dell’alimentazione e dell’enogastronomia nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Ad Ascea, il Festival della filosofia in Magna Grecia (aprile). ”E’ importante ci sostenga la comunicazione – ha sottolineato Domenico De Masi – per far conoscere le varie iniziative, perché negli eventi fare le cose e non farle sapere è come non farle”.

 

 

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