NAPOLI – Mercoledì 19 dicembre, alle ore 10, presso il Pio Monte della Misericordia (via dei Tribunali, 253) sarà presentata alla stampa la mostra “La scuola di Resina” nella collezione della Provincia di Napoli e da raccolte pubbliche e private.

Dopo la Scuola di Posillipo è la Scuola di Resina o “Repubblica di Portici” a rappresentare l’altra grande esperienza della pittura di paesaggio a Napoli nell’Ottocento.

I protagonisti, Marco De Gregorio, Federico Rossano, Giuseppe De Nittis e il toscano Adriano Cecioni intendono scrutare il paesaggio, rigorosamente dal vero, facendo emergere la dimensione del nostro immenso territorio rurale, con la ricchezza o la miseria dei suoi borghi e delle contrade, puntando l’osservazione sulle attività della vita quotidiana fatta di abitudini e costumi, osservando piccoli centri e isolati sobborghi ma anche comunità attive nelle vicinanze del mare.

La mostra è allestita all’interno del percorso di visita al Pio Monte della Misericordia, con la Chiesa e l’appartamento storico della Quadreria, che custodisce una delle più importanti raccolte private italiane aperte al pubblico, con capolavori di Caravaggio, Battistello, Giordano, De Mura, Ribera, Stanzione e altre opere dal Cinquecento all’Ottocento.

L’evento è organizzato dalla Provincia di Napoli in collaborazione con il Pio Monte della Misericordia e la Soprintendenza speciale per PSAE e per il polo Museale della città di Napoli.

Interverranno il presidente f.f. della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, il Soprintendente del Pio Monte della Misericordia, Gianpaolo Leonetti di Santo Janni, il Soprintendente per PSAE e per il Polo  Museale della città di Napoli, Fabrizio Vona, la curatrice della Mostra, Luisa Martorelli.

La mostra resterà aperta al pubblico dal 19 dicembre 2012 al 30 giugno 2013 dalle ore 9 alle ore 14 – mercoledì chiuso.

Aperture straordinarie: 24, 25, 26, 31 dicembre, 1 gennaio e 6 gennaio.

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