Si conclude a Stabia il grande lavoro di sostituzione delle coperture di protezione dei vari ambienti delle Ville Arianna e San Marco. I lavori sono consistiti nella realizzazione di strutture in legno a protezione degli ambienti delle ville e dunque degli affreschi e dei pavimenti a mosaico ivi ritrovati. L’intervento è durato circa 2 anni, durante i quali le ville sono rimaste aperte al pubblico con chiusure limitate alle aree di cantiere, appositamente segnalate.

A Villa Arianna è stata garantita la copertura di tutte le aree, a Villa San Marco sono stati coperti e protetti: l’atrium, la cucina, il frigidarium, i corridoi, il peristilio superiore ed inferiore, gli ambienti circostanti l’oecus, riportando lo stato del restauro a prima dell’evento sismico dell’80. Gli interventi rappresentano un passo importante e fondamentale in quanto propedeutici a qualsiasi progetto di restauro dei singoli elementi, oltre ad accrescere il prestigio delle ville. Il completamento di tali lavori ha, inoltre, consentito presso Villa San Marco il ripristino dell’ accesso attraverso l’ingresso principale costruito negli anni ’50, che da giovedì 1 novembre sarà nuovamente fruibile. La villa San Marco, con la sua superficie di 11.000 mq è tra le più grandi ville romane residenziali dell’area vesuviana, mentre la Villa Arianna, la più antica, deve il suo nome alla grande pittura a soggetto mitologico rinvenuta sulla parete di fondo del triclinio principale; entrambe sorgono sulla collina di Varano in splendida posizione panoramica.

 

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