Dopo 2 ore di assemblea è iniziata la prova generale del “Barbiere di Siviglia” che andrà regolarmente in scena dal 14 gennaio: i lavoratori del Teatro San Carlo di Napoli hanno deciso di leggere al pubblico della prima un documento in cui spiegheranno il loro no al possibile commissariamento.
I lavoratori inviteranno il Cda – dimissionario perché il sindaco e presidente della Fondazione non aderisce alla legge Valore cultura – a ricomporsi e, alle istituzioni, di tornare a dialogare.