E’ tutto pronto per il concertone del primo maggio a Piazza Dante a Napoli, che avrà come slogan quest’anno “Napoli parla un’altra lingua”. Il tema principale della giornata saranno le lotte contro i cambiamenti climatici e la giustizia ambientale con la piazza napoletana gemellata con quella di Taranto e con quella di Cosenza con le quali ci saranno degli scambi di video messaggi che saranno proiettati nelle tre piazze teatro degli eventi. A partire dalle ore 14:00 fino a mezzanotte, presentati da Anna Trieste, si alterneranno 45 tra artisti e band: ‘o Zulù, 99 Posse, Alan Wurzburger, Aldolà Chivalà, Alessio Arena, Armouann, Bandao, Bisca, Cabiria, Capone & Bungt Bangt, Ciccio Merolla, Cultural Boo Team, Cyrus O’ Neal, Emiliana Cantone, Ensi, Fede ‘n Marlen, Frank Carpentieri, Folkabbestia, Gnut e Sollo, Graman, Il Nucleo, Jey Lillo, Jovine, Kafka sui pattini, Kalis, La Zero, Lorenzo Girotti, Maldestro, Maria Nazionale, Megaride, Modena City Ramblers, Mujeres Creando, Nicola Siciliano, o Rom, Oyoshe e Dope One, Paky G, Rione Junno, Romito, Scapestro, Sud58, Suonno D’Ajere, Tartaglia Aneuro, The Cyborgs, Tommaso Primo, Ventinove e Trenta, Zezi. Un evento straordinario per la città di Napoli per durata e numero di esibizioni. Dal palco interverranno diverse esperienze dei comitati di lotta, tra gli altri: Stop Biocidio, che si batte per la giustizia ambientale nella terra dei fuochi, Fridays for future, un operaio dell’Ilva di Taranto, i cittadini in lotta contro le Fonderie Pisano di Salerno, il centro sociale Ex Canapificio di Caserta, il Comitato No Grandi Navi di Venezia, il Comitato Vele di Scampia, ci sarà un collegamento con la missione Mediterranea della nave Mare Jonio impegnata a salvare i migranti in mare. Infine il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Il concerto, che vede come direttore artistico Massimo Jovine, ha avuto il sostegno dell’amministrazione comunale di Napoli e tutti gli artisti hanno aderito a titolo gratuito.