Sonia Oliviero è stata confermata segretaria generale della Cgil di Caserta al termine dell’VIII congresso provinciale che si è svolto al Belvedere di San Leucio. «Ringrazio tutto il gruppo dirigente dell’organizzazione, le delegate e i delegati per la fiducia che mi hanno confermato – ha sottolineato Oliviero – La Cgil si candida ad essere un sindacato di prossimità capace di promuovere la coesione sociale declinando la propria azione nell’intreccio funzionale tra tutela individuale attraverso i servizi di patronato e assistenza fiscale e tutela collettiva attraverso la contrattazione. La contrattazione sociale e territoriale deve portare alla conquista di nuove tutele e nuovi diritti attraverso un’azione collegiale che coinvolge anche i Comuni. Tutte queste azioni devono essere fatte nel pieno rispetto delle regole e della legalità, rifuggendo zone grigie che rischiano pericolosamente di compromettere quella che ci auspichiamo possa essere la svolta sociale per Terra di Lavoro». A confermare il ruolo centrale della Cgil nell’azione di contrasto all’illegalità il viceprefetto Del Prete che è intervenuto questa mattina ai lavori del congresso.

«Ringrazio il sindacato per il prezioso lavoro che svolge nell’azione di contrasto alla criminalità – ha sottolineato – solo nell’ultimo anno abbiamo emanato trentadue interdittive antimafia nei confronti di aziende che hanno ‘barato’ per l’aggiudicazione di appalti pubblici. La situazione difficile nella quale siamo ci porta a pensare anche il prossimo anno promuoveremo altrettanti interventi simili». Nella due giorni del Belvedere, è arrivata forte la risposta delle istituzioni alla chiamata fatta dalla segretaria Oliviero sulla necessità di un impegno collegiale da parte di istituzioni, mondo datoriale e associazioni per il territorio. Dopo Confindustria e Camera di commercio, arriva, infatti la risposta del presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero che si è detto pronto «a lavorare con il sindacato in settori strategici come il trasporto e la sanità». «Siamo felici della disponibilità del presidente del consiglio regionale – ha evidenziato il segretario della Cgil – ora ci aspettiamo una convocazione immediata per avviare il confronto su queste tematiche». Anche il sindaco di Caserta e presidente Anci Campania Carlo Marino è pronto a lavorare al fianco dell’organizzazione. «Insieme abbiamo avviato una battaglia sull’autonomia differenziata che portiamo avanti – ha evidenziato Marino – contro un governo che penalizza il Mezzogiorno. Senza Sud non ci può essere alcuno sviluppo per il Paese». Interessante anche il contributo del professore di Economia e politica dello sviluppo dell’Università Orientale Achille Flora. «C’è bisogno di un sindacato che operi sul territorio – ha spiegato – non esistendo più i grandi gruppi, ma solo piccole imprese, questo è l’unico modo per poter mettere in campo un’azione incisiva che consente al sindacato di mantenere la propria forza e la propria incisività nell’azione». Le conclusioni sono state affidate al segretario regionale Nicola Ricci che ha parlato di una vertenza Caserta. «La Cgil deve guidare con autorevolezza la sfida del rilancio di questa provincia attraverso una vertenza che passa per la creazione di una vera industria del turismo e il potenziamento della rete dei servizi – ha evidenziato Ricci – il sindacato, quello unitario soprattutto, continua ad essere la più rappresentativa forma associativa che c’è sul territorio e in Italia. Lo dicono i numeri ed è quindi giusto che esercitiamo il nostro ruolo anche con iniziative forti come è stata quella dello sciopero del 16 dicembre scorso».

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