“I rischi che gravano sull’attività economica sono elevati e orientati al ribasso. Le tensioni geopolitiche – legate sia al conflitto in Ucraina sia ai feroci attentati dei giorni scorsi in Israele – generano forte incertezza circa le prospettive di crescita. Queste ultime potrebbero risentire anche dell’indebolimento dell’economia cinese e, nell’area dell’euro, di una trasmissione particolarmente intensa della stretta monetaria, con un ulteriore irrigidimento delle condizioni di offerta del credito”. Lo ha detto Sergio Nicoletti Altimari della Banca d’Italia in audizione sulla Nadef.