Nel 2011 sono scomparsi quasi 9 mila ristoranti. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto della Confcommercio sulle economie territoriali e il terziario di mercato. Lo scorso anno e’ stato negativo per tutto il settore che raggruppa le attivita’ del turismo, del tempo libero e delle comunicazioni.

Nel complesso il comparto ha fatto registrare, tra iscrizioni d’imprese e cancellazioni, un saldo negativo per oltre 13 mila aziende, praticamente sparite. ”Il numero delle cessazioni e’ stato elevato in tutte le componenti del settore, ma e’ nei servizi di ristorazione – si legge nello studio – che ha raggiunto valori preoccupanti, rappresentando oltre il 67% del totale delle cancellazioni dell’aggregato”, ovvero 8.857 su 13.199. Estendendo lo sguardo, secondo Confcommercio nel totale dell’economia le aziende andate in fumo nel 2011 sono oltre 2 mila. L’associazione rileva per il commercio la perdita di piu’ di 30 mila esercizi, per il trasporto e la logistica di quasi 7.900 imprese e per gli altri servizi (dagli studi professionali alle agenzie immobiliari) il saldo negativo risulta essere di 9.400.

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