Nessuna voluntary disclosure per far emergere valori e contanti detenuti nelle cassette di sicurezza è allo studio. E’ quanto afferma in una nota il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo. “Contrariamente a quanto riportato oggi da alcuni organi di stampa, smentisco categoricamente che è allo studio una “voluntary disclosure” per far emergere valori e contanti detenuti nelle cassette di sicurezza. È un tema peraltro del quale non mi occupo e non mi sono mai occupato. Forse il giornalista, serio commentatore economico, avendo acquisito informazioni da fonti parlamentari, con un sillogismo ha ritenuto che fossi io al lavoro su tale ipotesi”, dichiara. Ad una sanatoria su contanti e valori allo studio del governo dedicava l’apertura oggi il Corriere della Sera. Leo sottolinea che: “l’unica misura alla quale ho lavorato è la tregua fiscale ove si prevedeva che il contribuente in debito col fisco pagasse tutto il dovuto, con una sanzione ridotta. Ad ogni modo, proprio in virtù del ruolo da me ricoperto come responsabile delle finanze rimango fermamente contrario a forme di regolarizzazione del contante non dichiarato al fisco”.
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