“Non credo che l’Italia andrà sotto un attacco dei mercati ma l’innalzamento dei tassi è pericoloso, è da monitorare, lo spread va tenuto sotto controllo. Non ci sono i segnali di un attacco all’ Italia: non è nell’interesse dell’Europa, non è dell’interesse di nessuno. Ma bisogna fare i compiti a casa”. Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, lo sottolinea ospite di ReStart su Rai3, rispondendo ad una domanda sulla cosiddetta paura dei mercati’ evidenziata dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, anche in vista della manovra. “Un’efficace governance di bilancio dovrebbe sostenere il potenziale di crescita dell’Ue”. E’ quanto ha osservato in un workshop a Francoforte Fabio Panetta, membro del board esecutivo della Bce e futuro governatore della Banca d’Italia sottolineando che “il quadro di bilancio deve riflettere il fatto che la sostenibilità delle finanze pubbliche dipende sia dal numeratore che dal denominatore del rapporto debito/PIL. Dobbiamo prestare molta attenzione alle dinamiche del debito, ma ciò sarebbe inutile senza la crescita”. Per questo ha sottolineato la necessità di una “flessibilità sufficiente nella nostra governance di bilancio”. Secondo Panetta, il perseguimento della sostenibilità di bilancio dovrebbe essere accompagnato da incentivi adeguati per gli investimenti e le riforme al fine di rafforzare la nostra Unione e prepararla per il futuro. “Non dobbiamo sacrificare gli investimenti tanto necessari, che sono stati troppo bassi per troppo tempo, con effetti dannosi a lungo termine. Ciò è stato anche un sottoprodotto di un quadro di bilancio che non è stato progettato per proteggere gli investimenti, in cui il consolidamento fiscale è stato spesso perseguito tagliando gli investimenti pubblici”. A tal proposito, Panetta ha ricordato che “anche nelle economie altamente efficienti, i bassi investimenti pubblici e il conseguente divario di investimenti privati hanno eroso la competitività nel tempo, mettendo a repentaglio la crescita futura”.