Via libera della commissione Bilancio del Senato alla manovra. La commissione, dopo una lunga maratona notturna durante la quale si è concluso il voto sugli emendamenti, è tornata a riunirsi in mattinata e ha votato il mandato ai relatori a riferire in Aula. “Da mercoledì pomeriggio alle 17 c’è il dibattito sulla legge di bilancio, con una votazione prevista nella giornata di venerdì”. Lo ha riferito il capogruppo di FI Maurizio Gasparri al termine della capigruppo che ha stabilito il calendario dell’Aula di Palazzo Madama. Via libera della commissione Bilancio del Senato a un emendamento del governo all’articolo 33 della manovra: salve dai tagli inizialmente previsti le pensioni di vecchiaia di medici, dipendenti di enti locali, maestri e ufficiali giudiziari. Restano penalizzate quelle anticipate ma c’è un taglio più soft per i sanitari con una riduzione di un trentaseiesimo del taglio per ogni mese in più di permanenza al lavoro. I dirigenti medici e gli infermieri potranno, se vorranno, rimanere al lavoro fino ai 70 anni. Via libera della commissione anche ai quattro emendamenti del governo alla manovra che prevedono, tra l’altro, la rimodulazione dei fondi per il Ponte sullo stretto con una parte delle risorse prese dal Fondo di coesione. Ok anche alla cabina di regia per il disagio abitativo e ai fondi per i concorsi per il comparto della sicurezza. Approvato l’emendamento con il quale tutti i 40 milioni del ‘tesoretto’ per le modifiche parlamentari spettante alle opposizioni sono stati impiegati per il contrasto alla violenza sulle donne. Nessuna modifica sul Superbonus in arrivo con la manovra. Tra gli emendamenti alla manovra presentati nella notte e approvati dalla commissione Bilancio del Senato non risulta nessun intervento sul Superbonus. Via libera della commissione Bilancio del Senato all’emendamento dei relatori alla manovra riguardate la casa. Ok – dunque – alla specifica sugli affitti brevi voluta da FI per cui la cedolare secca è al 21% per una delle case affittate e al 26% per le altre. Ok anche alle agevolazioni per il fondo di garanzia sui mutui sulla prima casa per le famiglie numerose e anche in base all’Isee. Via libera della commissione Bilancio del Senato ai quattro emendamenti del governo alla manovra che prevedono, tra l’altro, la rimodulazione dei fondi per il Ponte sullo stretto con una parte delle risorse prese dal Fondo di coesione. Ok anche alla cabina di regia per il disagio abitativo e ai fondi per i concorsi per il comparto della sicurezza.

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