«Faziosa, infondata: non ci sono altri aggettivi per commentare la polemica legata al litorale Domizio e al presunto disinteresse del presidente De Luca e della sua squadra di candidati sollevata dalla stampa». Lapidario l’avvocato Massimo Golino, candidato al consiglio regionale nella lista di Campania libera. «Il risanamento del litorale Domizio è uno dei punti di forza del programma elettorale del presidente De Luca per la provincia di Caserta – ha sottolineato Golino – noi guardiamo alla riviera Domizia come a quella della Riccione del Mezzogiorno. Siamo di fronte ad un’area che, per bellezza della costa e per attrezzature turistiche, non ha nulla da invidiare alle località della costiera romagnola. L’obiettivo che abbiamo è quello di riportare quest’area ai fasti degli anni 70, quando Baia Domizia era tra le mete di villeggiatura più ambite d’Italia e non solo. Basti pensare al famoso villaggio svedese per capire la dimensione internazionale che aveva la nostra costa e che nell’idea di De Luca tornerà ad avere». Golino sottolinea come, proprio perché nel programma del governatore De Luca c’è un progetto di risanamento e di rilancio per la costiera della provincia di Caserta, nelle scorse settimane si è opposto con forza all’arrivo degli immigrati. «Mi sono fatto promotore di una battaglia che agli occhi di qualcuno potrebbe sembrare anche impopolare contro l’arrivo degli immigrati – ha sottolineato De Luca – ma l’ho fatto perché era giusto assumere una posizione netta in questa direzione, non per ragioni di razzismo, ma, semplicemente perché si approssimava la stagione estiva e sul litorale Domizio bisogna programmare iniziative ed eventi per accogliere i turisti e per attrarne di nuovi. Lo scegliere quell’area per soddisfare un’emergenza, invece, testimonia la scarsa attenzione di chi governa adesso per il nostro territorio e per la nostra costa. Pochi giorni ancora è la nostra costa non sarà mai più ultima… ».