Regionali Campania, Romano (Ncd): Caserta abbandonata da Caldoro? falso

“Sostenere che la giunta Caldoro abbia ignorato la provincia di Caserta, mi pare improvvido oltre che totalmente falso. Dalla cultura al risanamento ambientale, dalla valorizzazione delle risorse naturali alla ristrutturazione dei centri abitati e delle reti fognarie, dall’attenzione costante allo sviluppo e alla produzione allo sblocco dei pagamenti a imprese ed enti che da anni erano fermi, l’attenzione ai problemi del nostro territorio e’stata continua”, così il candidato al Consiglio regionale Paolo Romano dell’Ncd replica alle dichiarazioni di esponenti del centrosinistra sull’operato del Governatore Caldoro. “Sono stati continui gli interventi a Caserta e in provincia. Il sostegno alle attività culturali, i 15 milioni investiti nel programma di risanamento e di ristrutturazione della rete fognaria, gli interventi dell’assessorato alle Attività produttive nelle aree industriali della provincia, l’approvazione degli indirizzi strategici per la programmazione forestale per il 2015-2017, l’azione di controllo dell’assessorato all’Ambiente in merito alle verifiche della discarica Lo Uttato e il finanziamento per il progetto Più Europa, sono solo pochi esempi di un’attività costante da parte della giunta Caldoro per la provincia di Caserta”. Non si possono negare fatti e dati che sono oggettivi. “Dichiarare come qualcuno ha fatto- riprende il candidato dell’Ncd-che la Giunta regionale abbia ignorato la nostra provincia e che vi sia stata ‘indifferenza’ e’ clamorosamente smentito da un’attività amministrativa chiara e univoca. Troppo spesso siamo costretti a ricordare che nel 2010 il presidente della Regione si e’ trovato davanti ad un forte disavanzo ereditato da dieci anni di governo di centrosinistra. Affermare con fare demagogico che non sono stati ascoltati gli imprenditori casertani e’ confutabile con i fatti. In questi anni l’assessorato alle Attività produttive e allo Sviluppo economico del Governo Caldoro ha firmato un protocollo d intesa per il rilancio del turismo, ha promosso la creazione e il consolidamento di reti di imprese per l’internazionalizzazione delle piccole e medie aziende, mentre altri in passato hanno sprecato denaro pubblico per improduttive spese di rappresentanza all’estero, ha costantemente monitorato i distretti produttivi, ha stanziato fondi per il riavvio del Polo calzaturiero a Gricignano d’Aversa”