Il senatore del Pd Bruno Astorre è morto mentre si trovava in uno degli uffici del Senato a palazzo Cenci. Astorre avrebbe compiuto 60 anni tra pochi giorni. Indaga la polizia di piazza Sant’Eustachio. Secondi fonti della polizia, l’uomo si sarebbe lanciato dal quarto piano della finestra interna che affaccia sul cortile. È questa l’ipotesi che sembra prevalere, mentre sono ancora in corso gli accertamenti della polizia scientifica, nei commenti che si registrano nella piazza dove tantissimi parlamentari si sono riuniti per il cordoglio, dopo la notizia della scomparsa del senatore dem. Fonti parlamentari confermano l’ipotesi di un gesto volontario. La Procura di Roma ha avviato, come atto dovuto, un fascicolo di indagine. Il procedimento, come avviene in questi casi, è rubricato come istigazione al suicidio. È previsto un sopralluogo a Palazzo Cenci da parte del pm di turno. «Rimango attonito alla tragica notizia della morte di Bruno Astorre. Non riesco a trovare parole di fronte ad un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera. L’abbraccio ai suoi cari». Lo scrive su twitter Enrico Letta. «Sono profondamente turbata dalla notizia della scomparsa di Bruno Astorre, senatore e segretario del PD nel Lazio. Un avversario appassionato e leale, una persona perbene. A nome mio e del Governo, mi stringo al dolore della moglie, della famiglia e della sua comunità politica». Lo scrive su twitter la premier Giorgia Meloni. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa ha espresso «grande sgomento» dopo aver ricevuto la notizia dell’improvvisa scomparsa del senatore del Pd Bruno Astorre.

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