Pina Castiello, Edmondo Cirielli e Tullio Ferrante

Sono tre campani nominati nel sottogoverno da Giorgia Meloni: si tratta di Edmondo Cirielli, Tullio Ferrante e Giuseppina Castiello. Cirielli, 58 anni, di Nocera Inferiore, sarà viceministro agli Esteri con Antonio Tajani ministro. Uomo forte di Fdi in Campania, è stato presidente della Provincia di Salerno dal 2009 al 2012, primo candidato di destra a vincere nel feudo del governatore De Luca. Cirielli è uno politico di altissimo profilo politico, culturale e morale. Ferrante, 33 anni, di San Giorgio a Cremano, da sempre vicino a Marta Fascina, è stato eletto alla Camera dei deputati nella quota proporzionale per la provincia di Salerno. Avvocato, senior associate di Tonucci & Partners, si occupa di contenzioso, arbitrati e mediazione, contrattualistica commerciale e crisi d’impresa. Castiello, 51 anni, di Afragola, invece, non è stata eletta con la Lega nelle ultime elezioni. Molto vicina al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha già ricoperto il ruolo di sottosegretario del ministero per il Sud nel governo Conte I. «La mia nomina è il successo del lavoro e dell’impegno della classe dirigente campana della Lega a cui Salvini ha voluto dare il giusto riconoscimento e la meritata visibilità. Avverto tutto il peso di una responsabilità così forte, nella consapevolezza che il prestigio della carica mi sprona ulteriormente aimpegnarmi per la mia Regione, che merita attenzioni e scelte concrete da parte del governo», la prima reazione a caldo della Castiello.

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