“La recente riforma della Politica agricola comune ha introdotto tra le produzioni vitivinicole europee i cosiddetti vini dealcolati o dealcolizzati, prodotti a base di uva e lavorati secondo i classici processi di vitivinicoltura, che contengono bassissime o nulle quantità di alcol e che si stanno affermando in maniera sempre più prepotente sul mercato internazionale. Pertanto, in un’interrogazione rivolta al ministro dell’Agricoltura ho chiesto al governo se non ritenesse opportuno valutare, anche in accordo con le principali associazioni e rappresentanti del comparto vitivinicolo nazionale, la possibilità di intervenire sulla normativa nazionale del settore per garantire ai produttori una opportunità di mercato futuro, senza compromettere una delle eccellenze più importanti del nostro Made in Italy agroalimentare”. Ai microfoni di Italia Notizie l’onorevole Alessandro Caramiello dei 5 Stelle illustra la sua dettagliata proposta. Una richiesta di buonsenso che però si è infranta contro il muro del governo di centrodestra: “L’esecutivo Meloni ha dato una risposta debole e per nulla efficace”. Sul terreno economico il deputato pentastellato boccia senza appello la legge finanziaria. E critica con decisione il centrodestra per la paventata abolizione del reddito di cittadinanza: “Il governo penalizza i più deboli”. Come dargli torto?

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA AD ALESSANDRO CARAMIELLO


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