Durante il question time di oggi alla Camera Francesco Lollobrigida sembrava un pugile suonato. Il ministro dell’Agricoltura non è riuscito a schivare nessuno dei colpi frontali sferrati da Alessandro Caramiello. Il deputato del Movimento 5 Stelle ha messo alle corde l’esponente del governo Meloni sulla disdicevole vicenda del treno fatto fermare perché era in ritardo per l’inaugurazione di un parco urbano a Caivano. Caramiello ha equiparato Lollobrigida al Marchese del Grillo evocando la celebre frase del film con Alberto Sordi: “Mi dispiace, ma io so’ io e voi non siete un c…!”. Il pentastellato ha anche ironizzato sulla precisione dei treni che durante il Ventennio arrivavano in orario. Sui risultati del Dicastero dell’Agricoltura il deputato 5 Stelle è stato tranciante: “Non pervenuti, in un anno non si è fatto nulla o quasi”. Nei giorni scorsi il ministro, cognato della Meloni, ha abbozzato una difesa d’ufficio poco convincente: “Io mi dimetterò quando il mondo dell’agricoltura dirà di essere insoddisfatto del mio lavoro. Per ora, invece, sono tutti entusiasti”. Addirittura! Basta chiedere agli operatori del settore. Per trovare qualcuno entusiasta bisogna farsi prestare la lanterna da Diogene. Anche sul rinvio a giudizio del sottosegretario Delmastro il pentastellato non usa mezze misure: “Deve dimettersi e Donzelli deve riferire in aula”. Visti i precedenti nella maggioranza, uno su tutti il caso Santanché, è probabile che ognuno resterà al suo posto. Evidentemente la destra non sa proprio dare il buon esempio.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA AD ALESSANDRO CARAMIELLO
