AVELLINO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Vincenzo Filomena portavoce della Democrazia Cristiana di Avellino. “Il Paese ha urgente bisogno di riforme istituzionali e strutturali, ma queste non potranno mai essere attuate

in assenza di una politica capace di espletare compiutamente e seriamente la propria funzione. Per riformare un Paese occorre una politica credibile ancorata a forti riferimenti culturali ed ideali ovvero una classe politica meritevole di rispetto perchè dice chiaramente ciò che vuole fare e si impegna con assoluta capacità a fare ciò che dice. In questo mare di ipocrisie ed utilitarismi in cui si trova da anni a navigare la politica italiana, riesce davvero difficile immaginare che il ripristino di una onorata politica possa avvenire per volontà di coloro che si sono limitati prevalentemente ad enunciarla assumendo nei fatti comportamenti funzionali alla mera gestione del potere, una gestione fondata su una sistematica politica di quotidiana umiliazione delle intelligenze. Riteniamo quanto meno paradossale registrare la strumentale propaganda di chi risulta abituato a praticare ciò che non predica e, più di altri, si è trovato a svolgere un ruolo di assoluto protagonista nel complessivo processo di degrado della politica e delle istituzioni. Nell’ attuale quadro di grave crisi politica, sociale ed economica in cui versa il Paese, i partiti hanno una grande responsabilità e una grande occasione per legittimare la loro fondamentale funzione, per questa ragione consideriamo sempre più necessario adoperarsi unitariamente per dare avvio ad una stagione di grande impegno e partecipazione politica ed ideale per superare l’enorme vuoto culturale prodotto nel corso della cosiddetta seconda repubblica da una politica oligarchica e personalistica La Democrazia Cristiana è impegnata per assicurare il proprio contributo al processo di costituzione di un grande partito popolare che apra le porte della politica ai cittadini e consenta all’Italia di perseguire, in un contesto europeo, il processo di modernizzazione e sviluppo del Paese”.

 

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