Mauro Baldascino

Accordo o rottura? Potrebbe essere una giornata cruciale per sciogliere il nodo della scelta del candidato sindaco del centrosinistra alle comunali di Aversa. Domenica scorsa c’è stata una prima svolta: Mauro Baldascino, referente di Libera, è stato indicato come il leader della coalizione composta da Pd, M5S, AVS, Aversa Progressista, La Politica che Serve e Centro democratico. Giochi chiusi? Per nulla. Non a caso oggi si dovrebbe tenere un incontro, via call o de visu, tra il commissario cittadino Eugenio Marino e gli ex amministratori comunali dem Marco Villano, Elena Caterino, Marco Girone, Pasquale Fiorenzano, Erika Alma, Vincenzo Angelino e Maria Vittoria D’Alterio. Gli assessori e i consiglieri uscenti democrat rinfacciano a Marino una presunta fuga in avanti su Baldascino. Il nome non sarebbe stato condiviso con tutte le componenti del partito. Non è escluso uno strappo. Al momento le posizioni tra i sette ex amministratori e il commissario cittadino sono molto distanti. Un’altra tappa importante della giornata di oggi è l’assemblea del gruppo La Politica che Serve. In serata nella sede di Spazio Città si terrà l’assemblea generale del movimento capeggiato da Alfonso Golia. Sul tappeto la ratifica della decisione del tavolo di centrosinistra. La Politica che Serve non si è sfilato dalla coalizione di centrosinistra ma vuole coinvolgere tutta la squadra su una decisione fondamentale per il futuro della città. La linea dei supporter dell’ex sindaco non cambia: sarà appoggiato un nome condiviso da tutti. Intanto emergono i primi retroscena sulla scelta di Baldascino. L’esponente della società civile piace all’ex primo cittadino Lello Ferrara, col quale negli anni ’90 sposò il progetto Insieme per Aversa. L’avvocato della Cgil è amico di Susanna Camusso. Dai vertici provinciali dem è arrivato il placet. E Marino ha pigiato sull’acceleratore. C’è di più. Sulla candidatura di Baldascino convergono anche Gennaro Oliviero e Pina Picierno. Le comunali di Aversa e quelle di Castel Volturno sono state l’occasione per il riavvicinamento tra il presidente del consiglio regionale della Campania e l’eurodeputato, anche in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Non solo. La partita elettorale normanna ha consentito a Oliviero di “legare” con la Camusso. Pare che i due si sentano spesso. E il timoniere del parlamentino campano ha già dato la disponibilità alla costruzione della lista del Pd aversano, in stretto contatto con il commissario cittadino. Insomma, con il sostegno a Baldascino e il via libera al campo largo Oliviero si è riallineato alle posizioni del partito a livello provinciale, regionale e nazionale. È probabile, se non scontato, che Marino abbia spinto su Baldascino anche perché ha incassato l’ok del commissario regionale Antonio Misiani e di conseguenza del Nazareno. Intanto Franco Matacena continua ad allargare la sua coalizione. L’ex consigliere Maurizio Danzi, dissidente del Pd, molto probabilmente si candiderà a sostegno del presidente dell’ordine dei commercialisti di Napoli Nord.

Mario De Michele

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