Il Movimento 5 Stelle di Arienzo continua a vigilare sull’appalto rifiuti. Ecco la nuova nota stampa che pubblichiamo integralmente: “Il 20 marzo 2015 Impresud, azienda che in questo momento effettua la raccolta dei rifiuti ad Arienzo, cesserà le sue attività. Sembra che non possa essere più prorogato il suo contratto con il nostro comune (da ricordare che la gestione straordinaria va avanti da anni ad Arienzo con Impresud, e, per questo motivo, sembra sia impossibile prorogarlo ulteriormente). La gara indetta dall’amministrazione “ad hoc”, ad inizio marzo 2015, è andata deserta e, pertanto, non si sa più che pesci prendere. Dal giorno dopo, ad Arienzo, chi raccoglierà i rifiuti? Prorogare Impresud nella sua gestione straordinaria (sempre che sia possibile) oppure procedere a “pesanti” affidamenti diretti per altre aziende, ad oltre 40 mila euro mensili? Nel frattempo, è stata indetta una nuova gara ad Arienzo, stavolta quinquennale. Gara d’affidamento del servizio di igiene urbana che prevede una clausola davvero particolare. L’impresa che si aggiudicherà il servizio, lo farà sino a quando non partirà l’ATO. Della serie: “mi raccogli i rifiuti sono a quando i partiti non si organizzano su come gestire l’ATO e, dal giorno dopo abbiamo scherzato e tanti cari saluti”. L’ATO (l’ennesimo carrozzone politico imprenditoriale che la giunta Caldoro si è inventato per gesti i rifiuti in tutta la provincia di Caserta) non si sa quando, dove, e come partirà (e se partirà). Questa la confusione in cui hanno trascinato le amministrazioni comunali. Solo ad Arienzo, due gare indette in un solo mese per lo stesso servizio e, con la scadenza del contratto, non più rinnovabile, per l’azienda che oggi garantisce il servizio. Ma vi sembra il modo di gestire il delicato settore dei rifiuti in questa provincia? Settore rifiuti particolarissimo per le vicende che da anni lo contraddistinguono in negativo in questa provincia e regione. Altro che buon governo della Giunta Caldoro. E il PD in tutto questo che fa? Candida De Luca a governatore della Campania. De Luca che, se eletto, verrebbe mandato a casa il giorno dopo perché già condannato (si applicherebbe la legge Severino, la stessa legge che ha cacciato Berlusconi dal senato). Davvero Incredibile. Continueremo ad interessarci alla vicenda per sensibilizzare i cittadini e contribuire ad alimentare il loro senso critico”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui