Il Consigliere comunale De Crescenzo interviene sulla sezione distaccata casertana del Conservatorio di Avellino. “In tempo utile per il regolare avvio dell’anno accademico i genitori hanno chiesto al direttore del conservatorio di Avellino, sulla base della programmazione didattica annuale da approvare,

di proporre al Consiglio Accademico l’attribuzione di ore di didattica aggiuntiva che consenta di sfruttare a pieno le risorse che il Conservatorio dispone, integrando in tal modo i corsi istituzionali attivi presso la sezione di Caserta. Nel corso di un ulteriore incontro, il comitato dei genitori ha chiesto al presidente della Provincia Zinzi di aggirare con volontà politica l’ostacolo tecnico delle richiamate disposizioni urgenti per la revisione delle spesa pubblica del Dl 6 luglio 2012.integrando lo sforzo del conservatorio di costituire moduli orari aggiuntivi diversi da quello di titolarità così da poter ampliare l’offerta formativa. La costituzione di un ulteriore ed eccedente monte ore annuo, cofinanziato da i due enti sarebbe una soluzione idonea alla continuazione dei corsi decentrati che costituiscono una presenza consolidata ormai triennale su Caserta. Il presidente Zinzi ha assicurato il suo impegno personale per garantire il prosieguo dei corsi del conservatorio a Caserta cercando di realizzare una operazione di “recupero intelligente” degli stessi. Il consolidamento e l’istituzionalizzazione del sistema di alta formazione nel settore dello spettacolo e musicale si inserisce in un contesto, come quello casertano, particolarmente ricco di potenzialità che sono un patrimonio comune ma che vanno meglio supportate con la possibilità una formazione continua integrata che tenga meglio in evidenza le esigenze e la voglia di cultura musicale dei giovani casertani”. Il Consigliere comunale De Crescenzo nel corso dell’ultima assise consiliare votando per l’ordine del giorno condiviso a sostegno delle iniziative di rafforzamento della gestione della Giustizia nel casertano ha ribadito: “L’obiettivo è quello di mantenere uno stretto coordinamento per garantire tra l’altro la formazione musicale di livello superiore e di invertire la tendenza dei primati negativi che hanno contrassegnato la provincia di Caserta, di cui l’abolizione delle sezione decentrate dei tribunali costituisce l’ultimo increscioso evento che vede Caserta ancora come un caso unico in negativo”.

 

 

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