SAN NICOLA LA STRADA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota del consigliere comunale Lucia Annunziata in risposta all’assessore Amoroso . “In riferimento alla risposta dell’Assessore, mi duole far osservare che forse non ha letto bene il mio intervento sulla raccolta dei rifiuti. I dubbi da me espressi , è evidente che erano riferiti ai dati forniti dalla ditta e non sul modo in cui è stato affidato il servizio. Inoltre, non cito mai i costi del contratto fatto con la Impresud, ed infine, non ho parlato dei risparmi del 2012 ma di quelli riferiti al 2010.

Pertanto, ribadisco la domanda: dove sono i soldi da noi risparmiati? Inoltre, se si riuscirà a superare il 50% della differenziata, si ridurrà solo la quota della provincia, che rappresenta solo una minima parte del costo totale dello smaltimento dei rifiuti. Ripartendo tale risparmio tra le circa 8000 famiglie, la quota sarà irrisoria e in molti casi non coprirà neanche il costo aggiuntivo annuo che gli amministratori dei condomini hanno chiesto alle stesse famiglie. Non ci sono dubbi, il grosso del risparmio è sui proventi che si ottengono dalla vendita di ciò che si differenzia ( che fino adesso per contratto spettano alla ditta), e su quello che si deve ragionare…. e siccome i rifiuti sono di proprietà del comune, anche i proventi lo dovrebbero essere. Possiamo anche capire che l’Amministrazione visto la grave crisi che incombe su tutti noi, vuole cercare di creare nuovi posti di lavoro e che quindi alla stipula dei contratti si cede qualcosa in cambio di posti; ma siccome la crisi c’è per tutti e non solo per alcuni, mi chiedo perché non si è pensato di creare una graduatoria di persone bisognose che a turni di 3 o 6 mesi potrebbero usufruire di questo lavoro? Tutti hanno bisogno di aiuto specialmente quelle famiglie che all’improvviso si sono trovate senza reddito.”

 

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