CASERTA – Un’interrogazione per conoscere i motivi per i quali gli atti dell’Ufficio di Piano non vengono pubblicati all’albo pretorio del Comune di Caserta. L’hanno presentata i gruppi consiliari del PSI e del PD all’Assessore alle politiche sociali. I gruppi consiliari di opposizione sottolineano che

l’interrogazione mira a sollevare il “più generale problema di trasparenza dell’Ufficio responsabile delle politiche sociali dei quattro comuni dell’ambito C7 di cui Caserta è capofila, sia rispetto alla programmazione delle stesse politiche attraverso il Piano di Zona sia rispetto alle scelte dei soggetti erogatori delle azioni programmate”. Ecco il testo integrale dell’interrogazione a risposta scritta e orale: “ Letto l’art. 124, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, che dispone : 1. Tutte le deliberazioni del Comune e della Provincia sono pubblicate mediante affissione all’Albo Pretorio, nella sede dell’ente, per quindici giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di legge. 2. Tutte le deliberazioni degli altri enti locali sono pubblicate mediante affissione all’Albo Pretorio del comune ove ha sede l’ente, per quindici giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni.

Evidenziato che : • tutti i documenti e gli atti pubblici sono resi pubblici attraverso l’Albo Pretorio al fine della divulgazione/diffusione necessaria per l’acquisizione dell’efficacia del provvedimento; • con la pubblicazione dell’atto pubblico all’Albo Pretorio Comunale viene a determinarsi una presunzione di conoscenza legale dell’atto, per cui da quel momento decorre il dies a quo per l’eventuale impugnazione del provvedimento; Preso atto che in un recente Consiglio comunale l’assessore Casale ha reso nota l’ approvazione del piano di zona sociale 2011 e la trasmissione dello stesso alla regione Campania; Evidenziato che l’approvazione di tale strumento di pianificazione sociale è di competenza consiliare;

Considerato che il piano di zona sociale 2011 : • non è stato approvato dal Consiglio Comunale; • non è stato approvato dalla giunta comunale, quale proposta al Consiglio; • non è stato portato all’attenzione della commissione consiliare competente; Considerato, altresì, che : • all’Albo Pretorio non sono stati mai rinvenuti provvedimenti del Coordinamento Istituzionale del Sindaci (verbali, deliberazioni, ecc.) relativi la gestione dell’Ambito C7; • detti provvedimenti, ai sensi di legge, devono essere pubblicati all’Albo Pretorio dei singoli comuni dell’Ambito al fine della divulgazione/diffusione necessaria per l’acquisizione della relativa efficacia;

Ritenuto che : l’omessa pubblicazione degli atti del Coordinamento Istituzionale, oltre a determinarne l’inefficacia, si appalesa come una ingiustificata, ingiustificabile ed immotivata secretazione di documenti ed atti pubblici; Ciò premesso e considerato, si interroga la S.V. per conoscere : 1. quando sono stati svolti i tavoli di concertazione al fine dell’assolvimento di quanto previsto dalla L.R. 11/07, art. 10, c.3, lettere e) e g), in merito a “la previsione di organismi permanenti di consultazione con i soggetti del terzo settore, con le organizzazioni sindacali, e gli altri soggetti pubblici impegnati nella realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; 2. quando e chi ha approvato il PdZ atteso che il C.C., organo a ciò preposto, non ha deliberato in tal senso; 3. perché i provvedimenti del Coordinamento Istituzionale dei sindaci dell’Ambito C7 non vengono pubblicati all’Albo Pretorio ovvero quali motivazioni impediscono la loro pubblicazione all’Albo Pretorio; 4. se, e quali provvedimenti, porrà in essere per evitare l’ingiustificata, ingiustificabile e immotivata secretazione di documenti ed atti pubblici sottratti a tutt’oggi alla rituale pubblicità; 5. se, e quali correttivi si intende porre in essere per pubblicizzare le attività dell’ambito”.

 

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