Era la prima gara del 2024, i primi 100 che a Tokyo lo hanno incoronato campione olimpico, ma che non correva da 230 giorni. Marcell Jacobs è tornato a provare il brivido della prova regina e lo ha fatto a Jacksonville, negli Usa dove ha deciso di trasferirsi per riprendere slancio e dare una svolta, dopo critiche e risultati tra luci e ombre: sul campus della University of North Florida, dove fa base dallo scorso ottobre, l’olimpionico azzurro ha fatto fermare il cronometro a 10”11 nella prima batteria dell’East Coast Relays, vinta da Trayvon Bromell, suo compagno di allenamento, seguito in tribuna dalla moglie Nicole e dai piccoli Anthony e Meghan. Non certo un tempone, con l’azzurro uscito male dai blocchi, ma quanto bastava per rompere il ghiaccio della stagione olimpica, con i Giochi di Parigi, vero obiettivo (dopo gli europei di Roma). Nella Ville Lumiere la prossima estate Jacobs ha sempre detto di voler difendere con le unghie il titolo conquistato in Giappone tre anni fa. “Sono molto contento di essere tornato a gareggiare – le parole di Jacobs dagli Stati Uniti – e soprattutto senza problemi. Avevo bisogno di ritrovare queste sensazioni. Siamo stati un po’ tutti sorpresi perché è stato invertito il rettilineo e si è perso un po’ di tempo. Il warm up è stato più lungo rispetto al solito. La partenza è stata un po’ ‘nì’ però nella seconda parte di gara mi sono sentito veramente a mio agio ed è un punto di partenza su cui possiamo lavorare. Non sono del tutto soddisfatto del tempo, pensavo di correre un po’ più forte. Ma ora testa al raduno di Miami e alla gara delle Bahamas per qualificare la staffetta alle Olimpiadi. Si continua così”. Sospinto da un vento a favore di 0.9, per Jacobs è stato il primo test vero da quando fa parte del gruppo di coach Rana Reider in Florida, a quasi otto mesi dall’ultimo sprint nei 100 metri del settembre scorso a Zagabria. Nei prossimi giorni il velocista delle Fiamme Oro si unirà al gruppo delle staffette azzurre che sarà impegnato il 4 e 5 maggio a Nassau (Bahamas) per le World Relays, l’evento mondiale che qualifica per i Giochi Olimpici di Parigi. Al rientro in Italia, gareggerà al Roma Sprint Festival il 18 maggio sulla pista dello stadio dei Marmi e dieci giorni dopo, il 28 maggio, sarà ai blocchi del Golden Spike di Ostrava, in Repubblica Ceca. Nel calendario degli Europei di Roma sono due le date di riferimento per Jacobs: l’8 giugno la finale dei 100, il 12 quella della staffetta 4×100.

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