Nella giornata di ieri si è costituito il Comitato Promotore di Sinistra Italiana per la città di Santa Maria Capua Vetere. “È oggi necessario – spiegano – riattivare nel Paese una discussione politica concreta, che sia alternativa agli sterili slogan governativi, che vada al di là degli effetti mediatici e dei teatrini da talk show ma che piuttosto torni ad occuparsi delle persone, dei tanti piccoli e grandi problemi che ogni giorno affliggono le vite dei comuni mortali, di coloro che non sono amici degli amici ma che, flagellati dalla crisi economica, con grande sforzo e dignità cercano di condurre un’esistenza dignitosa. È quanto mai urgente riconquistare gli spazi politici e sociali perduti in questi ultimi anni di governo del Partito della Nazione, che hanno avuto come unico risultato una continua ed inesorabile erosione dei diritti, sacrificati sull’altare di politiche neoliberiste, barattati in cambio di una ipocrita benevolenza dei padroni dell’austerity europea. Sinistra Italiana si propone di incarnare proprio queste istanze, queste speranze, facedosi promotrice delle stesse perché la questione sociale, la lotta alle diseguaglianze, alla discriminazione di genere e alla povertà possano tornare ad essere al centro dell’interesse, della discussione e dell’elaborazione politica nazionale. Con l’intento di contribuire a questo percorso è dunque nato il Comitato Promotore cittadino, esigenza sentita ancor più forte a Santa Maria Capua Vetere soprattutto in seguito alle ultime Amministrative che, tra le ombre della politica dei Partiti storici cittadini e la dissoluzione degli stessi in informi ed eterogenee coalizioni civiche, hanno visto scomparire qualsiasi rappresentanza politica di Sinistra nella Città del Foro. Referente sammaritana del Comitato Promotore di Sinistra Italiana è la compagna Concetta Gentili: il suo impegno – insieme a quello di tanti altri che vorranno contribuire con passione ed interesse al progetto – sosterrà il percorso che porterà al Congresso fondativo del Partito che si terrà all’inizio del prossimo anno. Oggi è già tempo di lotta: la battaglia politica più importante, più vicina, per cui lavorare senza sosta è certamente quella per il NO al Referendum Costituzionale del 4 Dicembre. Deve risultare chiaro che come Sinistra Italiana votiamo NO per difendere la Carta Costituzionale, non perché impantanati in una vocazione conservatrice ma per perché convinti che gli equilibri disegnati dopo la Resistenza costituiscano ancora le garanzie e le condizioni per un cambiamento dell’Italia in un Paese più giusto, libero e lieto. Con il nostro NO vogliamo difendere i principi della rappresentanza, della centralità del Parlamento, della partecipazione dei cittadini ed enti locali al processo decisionale, della garanzia di inclusione politica dei più deboli. La vittoria del NO al Referendum sarebbe il primo stop ad un processo di trasformazione del Paese che non condividiamo, il grimaldello per riaprire una discussione vera e partecipata per il cambiamento, proponendo una svolta su diritti del lavoro, welfare, giustizia sociale, scuola, casa, sanità e ambiente.”

 

 

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