Mattinata intensa per l’esecutivo provinciale di Fratelli d’Italia. Al centro dell’incontro le scelte del partito in vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. A presiedere il vertice il deputato Gimmi Cangiano, leader casertano del partito di Giorgia Meloni. Non ancora sciolto il nodo sulla collocazione di FdI alle comunali di Aversa. Alfonso Oliva, consigliere comunale uscente e referente locale, ha ribadito la volontà di appoggiare la coalizione di centro capitanata da Franco Matacena: “Mai con il centrodestra dove mi vogliono morto”, avrebbe riferito Oliva motivando la sua scelta. L’eventuale sostengo al presidente dell’ordine dei commercialisti di Napoli Nord rappresenterebbe un problema politico di non poco conto per i meloniani. Non c’è una pregiudiziale sul nome del leader dello schieramento, considerato un autorevole esponente della società civile, ma quello che non convince è l’alleanza con liste chiaramente riconducibili al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. In particolare quella ideata dal consigliere regionale Giovanni Zannini. Negli ultimi tempi il governatore ha lanciato una forsennata offensiva contro il governo con pesantissime accuse a ministri e alla premier con botta e risposte al fulmicotone. Un altro ostacolo all’intesa di FdI con il raggruppamento moderato è rappresentato dalla richiesta non negoziabile di alcune liste di non inserire nel cartello elettorale simboli di partito. I meloniani invece non sono disponibili a rinunciare al proprio vessillo. Anche per questo, a quanto si apprende, l’onorevole Cangiano avrebbe manifestato durante la riunione dell’esecutivo la sua contrarietà a stringere ad Aversa un’alleanza elettorale con la coalizione centrista. Il tema è politico. Non c’è alcun personalismo. Ma la partita è ancora aperta. Oliva, che con un interminabile tira e molla ha combinato un disastro, resta sulle sue posizioni: no all’intesa con Antonio Farinaro, che ieri ha accettato la candidatura a sindaco del centrodestra con l’appoggio di sei liste. Se le posizioni resteranno divaricate, come è probabile che sia, la palla passerà ai vertici romani che dovranno dare l’ok alle alleanze del partito alle comunali. Niente di definitivo per adesso. Ma la svolta arriverà nel giro di pochi giorni. Quale sarà la collocazione di Fratelli d’Italia ad Aversa? Al momento fare previsioni è impossibile. Non è escluso che sarà la stessa Meloni a dettare la linea. In tal caso l’accordo tra FdI e zanniniani sarebbe impossibile. E Oliva se ne dovrà fare una ragione. Altrimenti si metterebbe fuori dal partito.

Mario De Michele

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