Per fare uscire il Paese dalla crisi, non solo economica, per Massimo Cacciari serve un nuovo Governo che rappresenti “un’alleanza ampia, dal Pd ai centristi al Sel, guidata da Monti. E’ l’unico modo”.
Anche perché Monti premier “é il personaggio più affidabile che abbiamo”. Il filosofo ed ex sindaco di Venezia ne parla oggi in un’intervista alla ‘Nuova Venezia’, proprio nei giorni in cui il professore è in vacanza con la famiglia nella città lagunare. Sull’affidabilità e il prestigio di Monti, Cacciari sottolinea che in in questo momento è l’unico leader italiano “che tutti vogliono: Obama, la Merkel, la Cina. I partiti prendano atto. E’ la persona giusta, ma con ministri politici, non ci potrà ripresentare la Fornero”. Su chi possa sostenere un nuovo esecutivo politico guidato da Monti, Cacciari ha le proprie idee: “potrà sostenerlo la parte più ragionevole del pd, del grande centro, Vendola, che poi si adeguerà, arriverà anche lui”. Sulla rinuncia che questo quadro politico potrebbe imporre al segretario del Pd, Bersani, Cacciari osserva: “Bersani potrebbe non bastare. Alla Camera vincerà sicuramente, al Senato nessuno avrà la maggioranza. Stavolta c’é Grillo, ci sono i centristi. sarà una situazione peggiore di quella di Prodi nel 2006”. Dunque, conclude l’ex sindaco di Venezia, l’Agenda Monti “come punto di partenza. Ma si potrà fare solo se il centro avrà un peso”.