La riforma della legge elettorale e’ “ineludibile”. Lo dice il presidente della Camera Gianfranco Fini in una intervista a ”La Stampa”. “Se vogliamo davvero legittimare il ceto politico -spiega il leader di Fli- non si puo’ fare a meno di restituire intera ai cittadini la possibilita’ di scegliere i propri rappresentanti”.

“Quindi, meglio collegi maggioritari dove venga eletto chi arriva primo, e perfino i leader dei partiti corrano il rischio di restare fuori”, aggiunge Fini, che ribatte anche alla proposta del Pdl sul semi-presidenzialismo: “da 30 anni -spiega- sostengo il modello francese e non ho certo cambiato idea. Pero’, questo baratto con cui Lega e Pdl stanno ipotizzando un’elezione diretta del Presidente in cambio del Senato federale, sembra solo un’operazione propagandistica e Fli ha contribuito a bocciarla. Bene fa Napolitano a ricordare che queste riforme devono essere largamente condivise”. Tornando alla legge elettorale, “deve garantire la stabilita’. La sera in cui si apriranno le urne il mondo vorra’ sapere chi governera’ questo Paese. Non possiamo permetterci situazioni di tipo greco”, conclude Fini.

 

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