I ‘falchi’ del Popolo della liberta’ sono partiti all’attacco di Fabrizio Saccomanni. In una settimana decisiva per Imu e Iva, con il Pdl che preme su Enrico Letta affinche’ mantenga gli impegni presi, l’ala dura del partito ha scatenato il fuoco sul ministro dell’Economia chiedendo che alla guida del dicastero vada un politico. Gia’ ieri il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, aveva avanzato il dubbio che dal ministero dell’Economia fosse partita la richiesta di “un aiutino” al Fondo monetario internazionale che aveva raccomandato di non cancellare l’Imu.
E oggi, prima da Daniela Santanche’ poi da Maurizio Gasparri, e’ arrivata la richiesta a Saccomanni neppure tanto implicita di liberare la poltrona di via XX Settembre. “Ci vuole un ministro dell’Economia piu’ coraggioso che non si chiami Saccomanni”, ha spiegato Santanche’, “non e’ il ministro giusto al suo posto. Serve una visione diversa”. La dirigente del Pdl ha tenuto ad assicurare che si tratta di un punto di vista personale. “E’ una mia visione, ci sarebbe bisogno in questa fase di un politico e non di un tecnico di Bankitalia”. Sulla stessa lunghezza d’onda e’ anche Gasparri. “Ci vuole un ministro dell’Economia. Non una figura grigia e inadeguata”, ha detto, “ne parleremo anche nelle riunioni del Pdl in settimana”. Nei prossimi giorni, dovrebbero riunirsi i gruppi parlamentari e potrebbe essere quella l’occasione per tornare la carica. Mercoledi’ mattina poi e’ convocata la cabina di regia governo-maggioranza proprio sull’Imu, con Pdl e Pd che ancora si fronteggiano sui provvedimenti da adottare. Il governo, e’ la linea del Pdl, non puo’ fare marcia indietro sugli impegni presi per l’imposta sugli immobili e sul blocco dell’aumento dell’Iva. Le rassicurazioni di Letta vanno nella direzione giusta, hanno assicurato fonti del partito, ma il Pdl tiene alta la guardia perche’ su Imu e Iva non ha nessuna intenzione di cedere. E lo ha ribadito anche Brunetta. “Saccomanni e’ una bravissima persona, ma e’ un ministro tecnico e dovra’ seguire le decisioni della maggioranza”, ha sottolineato. “L’eliminazione dell’Imu sulla prima casa dal 2013 fara’ ripartire da subito la domanda, i consumi, e con essi il settore edilizio, il mercato immobiliare e tutto l’indotto, anche con riferimento agli affitti”, ha assicurato il presidente dei deputati del Pdl. Di ben altro avviso il Pd. “Ho qualche dubbio” sulla fattibilita’di cancellare l’Imu per tutti, “perche’ si tratta di un’operazione da 4 miliardi l’anno”, ha ricordato Antonio Misiani, tesoriere del Pd, mentre il capogruppo al senato, Luigi Zanda, sostiene che “Fabrizio Saccomanni e’ un ottimo ministro ed e’ un banchiere di grandissima esperienza stimato dalla comunita’ economica internazionale. Non ha alcun bisogno di essere difeso”. “Gli attacchi pretestuosi di Maurizio Gasparri e di Daniela Santanche’ rientrano in un copione di intolleranza trita e ritrita che speravamo di non dover piu’ ascoltare, soprattutto da un vicepresidente del Senato e da un aspirante vicepresidente della Camera”, aggiunge. “E’ ora di dire basta ai quotidiani attacchi del Pdl a questo governo”, prosegue Zanda, “e’ un atteggiamento che stride con la scelta responsabile di sostenere un esecutivo di necessita’ nazionale che, per portare l’Italia fuori dalla crisi economica e sociale, non ha certo bisogno di essere messo ogni giorno in discussione con tanta virulenza”.