Ho ritenuto, pur ringraziando di cuore tutti i parlamentari per la loro dimostrazione di fiducia e di affetto, di chiedere di soprassedere a tale iniziativa per il rispetto che ho sempre portato alle istituzioni repubblicane”. Lo afferma in una nota Silvio Berlusconi riguarda la manifestazione in programma domattina a Milano.

La conferma della manifestazione di solidarieta’ era stata confermata dall’ex ministro Mariastella Gelmini. Quanto all’ipotesi di una analoga manifestazione davanti al Csm “non é stata decisa, anche se non escludiamo niente”. L’appuntamento, domani, è intorno alle 9.30-10. Probabilmente i parlamentari non saranno tutti presenti, ma sicuramente ci saranno oltre ai lombardi quelli che potranno arrivare in tempo. Quanto ad una sorta di manifestazione che avrebbe il senso di una sorta di occupazione simbolica del Csm, Gelmini non sembra propensa a ritenerla probabile.

“Non è confermata, è una cosa – sottolinea – che dentro il partito non è stata decisa. La considero una boutade, al momento, anche se noi non escludiamo niente. Una proposta che non è partita dal presidente ma che è stata avanzata a lui. Ma lui non ha risposto, anzi a me non è sembrato interessato. Non l’ha presa in considerazione. Non c’é un ok, in ogni caso”. “Sono grato al Segretario del Popolo della Libertà, che ieri a nome di tutti i dirigenti del Movimento ha deciso che prima della riunione dei gruppi parlamentari convocata per domani a Milano si svolgesse una manifestazione di solidarietà, di vicinanza e di affetto verso di me”, scrive Berlusconi. “Ho visto però che i soliti giornali attribuiscono a me questa iniziativa che invece è nata spontaneamente nel dialogo tra la base e i vertici del nostro Movimento.

In effetti questa mattina, mi sono state rappresentate le modalità con le quali si sarebbe svolta domani questa manifestazione a mio sostegno attraverso la partecipazione di tutti i parlamentari appena eletti alla pubblica udienza che domani mi vede interessato al Tribunale di Milano, al fine di chiedere, a nome di quel terzo degli italiani che la nostra coalizione rappresenta, il trasferimento di tutti i procedimenti che mi riguardano in altra sede diversa da Milano, giudicata in base ai comportamenti di questi ultimi diciannove anni pregiudizialmente nemica di Silvio Berlusconi, come persona e come leader politico”.

“Apprese queste modalità – afferma quindi Berlusconi – ho ritenuto, pur ringraziando di cuore tutti i parlamentari per la loro dimostrazione di fiducia e di affetto, di chiedere di soprassedere a tale iniziativa per il rispetto che ho sempre portato alle istituzioni repubblicane”. “Nonostante tutto, continuo ancora a confidare che la verità sia più forte di ogni pregiudizio e di ogni strumentalizzazione politica anche da parte di chi deve pronunciare una sentenza in nome del Popolo italiano in un procedimento che mi vede in base alla realtà dei fatti come incontestabilmente innocente”, conclude. “Nonostante tutto, continuo ancora a confidare che la verità sia più forte di ogni pregiudizio e di ogni strumentalizzazione politica anche da parte di chi deve pronunciare una sentenza in nome del Popolo italiano in un procedimento che mi vede in base alla realtà dei fatti come incontestabilmente innocente”.

 

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