Il reddito dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dichiarato nel 2011 e relativo al 2010 e’ di 48.180.792 euro, vale a dire circa otto milioni in piu’ rispetto a quanto dichiarato lo scorso anno. Per quanto riguarda beni immobili e mobili l’unica variazione
che risulta e’ l’acquisto di un immobile a Lampedusa il 28 giugno dello scorso anno. Nella dichiarazione dei redditi, così come lo scorso anno per quanto riguarda lo stato civile, l’ex premier risulta “separato”. Non risultano nuovi acquisti per quanto riguarda autovetture e imbarcazioni da diporto. Senza novità anche le partecipazioni nelle società. Risultano poi invariati anche tre depositi di gestione patrimoniale presso la Banca Popolare di Sondrio, il Monte dei Paschi di Siena e la Banca Arner Italia Spa.
Invariato anche il deposito amministrato presso la Banca Popolare di Sondrio. Tra i beni immobili intestati a Berlusconi risultano due appartamenti in uso abitazione a Milano, due box e altri tre appartamenti sempre a Milano ed una comproprietà. I beni immobili ad Antigua dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sono scesi da tre a due. Facendo il raffronto con la dichiarazione dei redditi dello scorso anno non risulta infatti la proprietà di un terreno acquistato il 13 marzo del 2009. Confermata invece la proprietà di un bene immobile e quella di un altro terreno, sempre nella stessa località.
DOPO BERLUSCONI IL PIU’ RICCO E’ BERARDI – Dopo i 48 milioni di reddito imponibile di Silvio Berlusconi, ci sono i 3.092.105 euro di Amato Berardi, deputato del Pdl. Spulciando tra le dichiarazioni dei redditi del 2011 dei deputati, è lui, infatti, il secondo più ricco di Montecitorio. Il terzo posto spetta ad Antonio Angelucci (Pdl) con 1.769.455 euro seguito a ruota da Donato Bruno (Pdl) con 1.751.830 e Giulia Bongiorno con 1.720.936. Nella top ten ci sono anche gli avvocati Giuseppe Consolo (Fli), con 1.630.674 e Maurizio Paniz con 1.482.270.
IL PIU’ ‘POVERO’ DI MONTECITORIO E’ LUIGI MURO – Il parlamentare più ‘povero’ di Montecitorio è Luigi Muro (Pdl). Nel 2011 ha dichiarato 26.027 euro. Al secondo posto c’é Roberto Marmo (Pdl) con 29.000 euro. Tra le dichiarazioni più basse c’é anche quella di Fabio Meroni (Lega Nord) con 44.564 euro, benché risulti proprietario di abitazioni e box a Monza-Brianza. Seguono Federica Mogherini (Pd) con 54.947 e Tea Albini (Pd) con 56.068.
A BELISARIO LA PALMA DEL SENATORE PIU’ POVERO – E’ il capogruppo dell’Idv, Felice Belisario, avvocato, il senatore più “povero” con un reddito che è al di sotto dei centomila euro annui lordi. L’imponibile lordo per i redditi dichiarati nel 2011 per il 2010 è di 92.756 anche se la cifra più bassa in assoluto tra i senatori è dovuta ad un credito di imposta di 22.653 euro. A parte il capogruppo dell’Idv, che è in credito, l’altro senatore con reddito basso è Franco Cardiello entrato al Senato il 14 luglio 2010 al posto di Sergio Vetrella di Coesione Nazionale. Cardiello ha un imponibile di 100.475 euro che dovrebbe salire con il prosieguo della sua attività di senatore.
MONTI DICHIARA 1.513.030 EURO – Il presidente del Consiglio e senatore a vita Mario Monti ha dichiarato come imponibile per l’anno 2010 1.513.03 euro. La moglie, Elsa Antonioli, ha avuto come imponibile 20.894 euro. Svariati i beni immobili del professore dichiarati nel 2011: 40% di un ufficio, due negozi e un deposito a Milano; 50% di una casa a Bruxelles; 50% di una casa e due box a Milano. Sempre nel capoluogo lombardo il 100% di una casa e un box. Altre proprietà a Varese: nove case e sei box, un negozio e il 50% di un terreno. Le automobili del premier sono una Lancia Dedra del ’95 e una Lancia K del ’98. La moglie possiede il 10% di un ufficio e due negozi a Milano; il 50% di quattro case sempre a Milano e un seminterrato sempre nel capoluogo lombardo. Elsa Antonioli possiede inoltre il 50% di due villini con terreno a Novara e il 50% della casa a Bruxelles. Possiede anche una Lancia Musa del 2009.
MONTI SENATORE A VITA PIU’ RICCO, SECONDO E’ CIAMPI – Dopo il premier Mario Monti con la vetta di 1.513.030, il secondo più ricco dei sei senatori a vita è il presidente della Repubblica emerito nonché ex governatore di Bankitalia Carlo Azeglio Ciampi con 691.832 euro di imponibile per i redditi dichiarati nel 2011. Segue Giulio Andreotti con 478.458 euro. A distanza con redditi più o meno allineati, Sergio Pininfarina, con 199.728, Rita Levi Montalcini con 196.750 euro ed Emilio Colombo con 171.828 euro.
LUSI NEL 2011 HA DICHIARATO 304.926 EURO – Il reddito imponibile per il 2010 (dichiarato nel 2011) dell’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi, al centro del recente scandalo, è di 304.926 euro (l’anno precedente l’imponibile era stato 320.165). Dalla dichiarazione dei redditi del 2011 risulta che Lusi ha sottoscritto come capitale sociale del giornale Europa 84.893 euro, pari all’87,4% del totale (97.189). Come variazione dalla precedente dichiarazione dei redditi l’ex senatore del Pd ha venduto una Lancia Delta del 2009 e una Mercedes Ml e ha comprato una Fiat 500.
SCHIFANI BATTE FINI, TRA I DUE E’ LUI IL PIU’ RICCO – Il presidente del Senato, Renato Schifani, in base alla dichiarazione dei redditi 2011, è più ricco del suo omologo alla Camera, Gianfranco Fini. La seconda carica dello Stato ha, infatti, dichiarato un reddito imponibile di 223.939 euro contro i 201.115 euro di Fini. Il reddito di Schifani è leggermente calato rispetto a quello della precedente dichiarazione (229.918 euro), mentre quello di Fini é aumentato visto che lo scorso anno aveva dichiarato 186.563 euro.
ALFANO PIU’ RICCO DI BERSANI E CASINI – Tra i leader del Pd Pier Luigi Bersani, dell’Udc Pier Ferdinando Casini e del Pdl Angelino Alfano è quest’ultimo, anche se di poco, il più ricco. Guardando tra i redditi dei parlamentari del 2011, quindi relativi al 2010, Alfano ha dichiarato 169.317 euro, mentre Bersani ha dichiarato 136.885. Per Pier Ferdinando Casini, invece, risultano 116.986 euro. Ma a suo nome risulta una fitta compravendita di azioni. Tra quelle vendute spiccano le 1.525 azioni di Unicredit, tra gli acquisti c’é invece Intesa Sanpaolo con 967 azioni
TRA I LEADER FINI IL PIU’ RICCO, SEGUE DI PIETRO – Tra i leader di partito il più ricco é Gianfranco Fini con 201.115 euro dichiarati per il 2011. Segue a poca distanza il numero uno dell’Idv, Antonio Di Pietro, con 182.207 euro. Di Pietro, che nella dichiarazione dei redditi del 2011 ha segnalato l’acquisto di alcuni terreni a Montenero di Bisaccia, guadagna di più del segretario del Pdl, Angelino Alfano, che ha denunciato al fisco 169.317 euro. Seguono poi il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, con 136.885 euro, Francesco Rutelli con 131.252 e Umberto Bossi con 124.871. ‘Ultimo’ tra i leader di partito, Pier Ferdinando Casini, il cui reddito imponibile nel 2011, quindi riferibile al 2010, è di 116.986 euro. A carico di quest’ultimo, però, risultano numerose vendite e acquisti di azioni.
LA RUSSA IL PIU’ RICCO TRA I BIG DEL PDL, BINDI NEL PD – E’ il coordinatore Ignazio La Russa il più ricco tra i big del Pdl in base alla dichiarazione dei redditi 2011 con 245.910 euro. A guidare la classifica per il Pd é, invece, Rosy Bindi, con 242.375 euro. Nel Pdl La Russa stacca di parecchio Claudio Scajola, che dichiara 196.383 euro e Giulio Tremonti con 193.577. Il segretario Angelino Alfano raggiunge invece, quota 169.317 mentre Denis Verdini ‘si ferma’ a 123.076 euro. Per quanto riguarda il partito di Bersani, è il capogruppo alla Camera, Dario Franceschini, a seguire Rosy Bindi con 225.854 euro. Seguono Massimo D’Alema con 163.636 euro, Enrico Letta che dichiara nel 2011 160.997 e Walter Veltroni con 136.731.
TRA GLI AVVOCATI, BRUNO BATTE LA BONGIORNO – Con 1.751.830 Donato Bruno, esponente del pdl e presidente della commissione Affari Costituzionali, è l’avvocato più ricco della Camera. Bruno batte di qualche migliaia di euro Giulia Bongiorno (Fli), presidente della commissione Giustizia di Montecitorio: la Bongiorno ha dichiarato 1.720.936 euro. Sul podio anche il penalista Maurizio Paniz (Pdl). Il suo reddito imponibile per il 2011 è di 1.482.270 euro. Decisamente inferiore il reddito dell’avvocato di Berlusconi Niccolò Ghedini. Per lui “solo” 993.901 euro.
BRUGGER IL PIU’ RICCO TRA I CAPIGRUPPO CAMERA – E’ Siegfried Brugger il più ricco tra i presidenti dei gruppi della Camera. Il capogruppo del Misto, nonostante una flessione rispetto al reddito dichiarato nel 2010, guida la classifica in base alla dichiarazione del 2011 con 238.091 euro di imponibile. A seguirlo, di poco distante, è il presidente dei deputati del Pd, Dario Franceschini, con 225.854 euro. Il terzo in classifica è il presidente di Popolo e Territorio, Silvano Moffa, con 167.132 euro di imponibile, seguito da Gianpaolo Dozzo, della Lega, che dichiara 163.607 euro. Subito dopo Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl, con 157.452 euro percepiti nel 2010; quindi Massimo Donadi dell’Idv con 151.197 euro. In fondo alla classifica il presidente del deputati di Fli, Benedetto Della Vedova, con 125.360 euro e Pier Ferdinando Casini con 116.986 euro.