Sono in corso in Cassazione le operazioni di deposito di oltre un milione di firme, raccolte da Idv, Rifondazione comunista e sindacalisti della Fiom, tra gli altri, per abolire la riforma dell’art.18 introdotta dal ministro Fornero e l’abolizione dell’art.8 del decreto Sacconi sui contratti di lavoro.

Sui due quesiti, comunque, per effetto dello scioglimento delle Camere, non si voterà, e il comitato promotore grida “allo scippo”. Complessivamente le firme su ciascuno dei due quesiti dovrebbero aggirarsi sulle 650-700 mila, manca una cifra ufficiale perché la raccolta è stata interrotta e solo ieri sera sono arrivate le firme successive al primo mezzo milione raccolto. Presenti al deposito Antonio Di Pietro, Paolo Ferrero, Angelo Bonelli, che insieme partecipano al movimento ‘Rivoluzione civile’ di Antonio Ingroia. Insieme a loro c’erano anche il sindacalista Gianni Rinaldini, Manuela Palermi e Francesca Redavid.

 

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